E’ ufficiale, la Plasmon ha detto addio all’olio di palma nei biscotti per neonati e bambini.
La decisione della Plasmon di eliminare l’olio di palma dai suoi biscotti è frutto di una lunghissima battaglia portata avanti da alcuni gruppi di genitori che hanno dato vita ad una petizione lanciata sul sito Change.org.
Da sempre l’olio di palma è stato oggetto di discussioni piuttosto accese, poiché è risaputo che tale alimento è poco salutare e nemico dell’ambiente.
Addio olio di palma!
L’azienda fondata nel 1902 a Milano ha dato ascolto a questi gruppi di genitori realizzando un sito Internet dal nome piuttosto significativo: “Tiabbiamoascoltato.it”.
All’apertura di questo sito possiamo leggere quanto segue:
“LA NUOVA RICETTA, LE ATTENZIONI DI SEMPRE.
Chiara, Francesca, Serena, Lucia, Barbara…
Per Plasmon ogni mamma è importante.
Per questo #TiAbbiamoAscoltato e ti invitiamo a scoprire il nuovo Biscotto Plasmon con olio di girasole e olio d’oliva.
Abbiamo impiegato più di un anno di ricerca e sviluppo per produrre lo stesso biscotto: i principi nutrizionali, la friabilità, il gusto inconfondibile e la proprietà unica di sciogliersi facilmente in bocca sono infatti gli stessi di sempre, così come la sicurezza, i controlli e le attenzioni di Oasi nella Crescita®.
Siamo accanto alle mamme e ascoltiamo le loro esigenze dal 1902, ecco perché abbiamo deciso di togliere l’olio di palma, pur sicuro e sostenibile.”
Inoltre, collegandosi a questo sito, l’azienda consente di richiedere una confezione gratuita dei nuovi biscotti senza olio di palma, fino a esaurimento scorte.
La lista delle azienda che hanno deciso di abbandonare l’uso dell’olio di palma si allunga sempre di più. Ci sono due “new entry”: Colussi e Mulino Bianco, la cui decisione di eliminarlo dai loro prodotti è maturata nelle ultime settimane.
Sono tanti i marchi noti che non usano da tempo questo ingrediente poco salutare, ossia Galbusera, Tre Marie, Loacker e Alce Nero. Proprio quest’ultima fu la prima a dire addio all’olio di palma nel 2004.