Belen: “Vivo nel terrore”, ecco cosa ho deciso di fare

…stuprata. È un argomento che mi sta davvero a cuore e penso che subire violenza sia l’incubo peggiore di ogni donna. A chi non è capitato di andare in bagno in un ristorante, magari quando la sala si sta svuotando, senza la paura che qualcuno possa entrare all’improvviso? Persino vedere uno stupro recitato in un film, mi fa stare male. Non riesco a spiegarmi come nella mente di un uomo possano scatenarsi certi meccanismi. A questi qui, per la rabbia io li prenderei a botte! Forse si tratta di persone malate, da curare. Il punto è che non è tanto in ballo l’emancipazione: per me, l’abbiamo già conquistata da molti anni, non in tutte le culture, s’intende…Viaggiando vedo donne velate con i mariti vestiti all’occidentale. È una cosa che mi dà molto fastidio ma capisco: è un fatto culturale. Di sicuro, c’è ancora molto maschilismo nel mondo, ed è una vergogna. Pensa solo a quando una donna finisce una relazione con un uomo: è sempre lei la poco di buono, no?”

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