Vaccino si o no?

All’interno di una comunità è importante che la copertura vaccinale sia alta per evitare la diffusione delle malattie prevenibili da vaccino. Più elevato è il numero di genitori che scelgono di non vaccinare, maggiore è il rischio di diffusione delle malattie. Quando si decide di non vaccinare i propri figli, non si mettono a rischio solo loro, ma anche la comunità.

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Cosa fare quando si presenta una malattia prevenibile da vaccino nella comunità:

  • Chiedere al pediatra se si è ancora in tempo per proteggere il bambino con la vaccinazione
  • Nel caso in cui dovessero verificarsi più casi (a volte basta anche uno solo), potrebbero chiedere l’allontanamento del bambino dalla scuola e/o dalle attività organizzate che abitualmente frequenta (sport, attività di gruppo)
  • Sarà la scuola stessa (o altro istituto coinvolto) a dire quando è sicuro tornare a scuola per il bambino non vaccinato. Potrebbero passare alcuni giorni, ma anche settimane
  • Informarsi sulla malattia e la sua diffusione, potrebbe non essere possibile evitare l’esposizione
  • Ogni malattia è differente e il tempo tra esposizione e comparsa dei sintomi varia a seconda dell’infezione. Parlare col pediatra per capire quando il bambino non è più a rischio di contrarre la malattia.

Cosa fare quando il bambino è esposto ad una malattia infettiva per la quale avrebbe potuto essere vaccinato, ma non lo è stato:

  • Imparare quali sono i primi sintomi e segni della malattia
  • Richiedere immediatamente assistenza medica se il bambino o un altro membro della famiglia manifesta segni o sintomi iniziali della malattia

Ripetiamo che la cosa più importante è informare il medico, la struttura sanitaria, il personale dell’ambulanza o del pronto soccorso che il bambino non è vaccinato prima che entrino in contatto con lui o con i familiari. Lo scopo è quello di metterli al corrente che la probabilità di aver contratto una malattia prevenibile da vaccino è elevata, in modo tale che la prima assistenza sia fatta nel modo più corretto e rapido.

Se il personale sanitario sa in anticipo che il paziente potrebbe avere una malattia contagiosa, può prendere delle semplici precauzioni per evitare che l’infezione si diffonda ulteriormente:

  • Seguire le raccomandazioni per isolare il bambino da altri, inclusi familiari e, soprattutto, neonati e persone con deficit del sistema immunitario.
  • Per alcune malattie infettive esistono farmaci per curare e ridurre il rischio di sviluppare la malattia
  • Chiedere al medico altri modi per proteggere i familiari e chiunque fosse entrato in contatto col bambino
  • Sussiste la possibilità che il servizio sanitario locale che sorveglia le malattie infettive si metta in contatto con le famiglie

Viaggiare si o no? Alla prossima pagina tutti i consigli da seguire.

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