La prima donna laureata al mondo è stata un’italiana, era il 1678

Che l’Italia sia patria di grandi menti, ce lo insegnano secoli di storia, ma che la prima donna laureata al mondo fu proprio un’italiana è fonte di grande orgoglio.

Era il 1678 e lei si chiamava Elena Lucrezia Corner Psicopia. Fu proclamata dottore in Filosofia il 25 giugno dello stesso anno.

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Elena era figlia di Giovanni Battista, Procuratore di San Marco, e si laureò a Padova, in quell’occasione avrebbe dovuto ottenere l’alloro in teologia, ma il vescovo si oppose. Che una donna potesse insegnare la dottrina di Gesù Cristo sarebbe stato  davvero inaccettabile.

Elena, da bimba era un piccolo genio

Elena viveva nel palazzo di famiglia e si da piccola aveva dimostrato una capacità di apprendere fuori dal comune.  A soli 22 anni conosceva già il greco, il latino, il francese, lo spagnolo ed era padrona di discutere di teorie matematiche e filosofiche.

Nel frattempo diventa oblata benedettina, pur continuando a vivere nel palazzo di famiglia e divide la sua vita tra studio e preghiera.

Forse proprio questa vita di reclusione la rende cagionevole di salute e si ammala già da prima della laurea. A Venezia Elena decide di imparare anche l’ebraico, prendendo lezioni dal rabbino di Venezia, Shemuel Aboaf.

Si iscrive all’università di Padova chiedendo di poter accedere alla facoltà di teologia. I rettori non trovano difficoltà ad accettare la sua domanda, ma il Vescovo di Padova, Gregorio Barbarigo, si oppone.

Alla fine si raggiunge il compromesso di conferire ad Elena Corner, la laurea in filosofia.

Chissà perché, una gloria tanto importante per l’Italia, non è stata mai ricordata se non in qualche strada o una scuola in provincia di Padova.

 

 

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