Allarme in Perù: bimbi uccisi dal morso dei pipistrelli

Una notizia terrificante arriva dal Perù: alcuni bambini sono morti dopo essere stati morsi da pipistrelli. CheDonna.it vi spiega cosa è successo.

Pipistrelli (Pixabay)
Pipistrelli (Pixabay)

Un allarme sconcertante viene dal Perù. Nel Paese sudamericano sono morti dodici bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15 anni a seguito del morso di pipistrelli. A causare il loro decesso è stato il virus della rabbia, trasmesso attraverso i morsi.

La preoccupante notizia è stata resa nota dal sito web del giornale britannico Guardian e ripresa dalle agenzie di stampa.

Le morti per il contagio del virus della rabbia, a seguito del morso dei pipistrelli, si sono verificate nella regione peruviana di Loreto, al confine con l’Ecuador, in una zona piuttosto isolata, che si trova a circa 1.100 km di distanza dalla capitale Lima.

I bambini e ragazzi morti abitavano nei villaggi di Yankuntich e Uncun, che si trovano dentro la foresta in zone remote, nemmeno segnalate da Google Maps, e raggiungibili sono via fiume, in barca, o con l’elicottero. Proprio in queste zone si è scatenata una epidemia di rabbia dovuta ai morsi dei pipistrelli. Le autorità sanitarie peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitaria nella regione di Loreto e hanno inviato 20mila vaccini per la popolazione.

Non è la prima volta che nella regione scoppia una epidemia del virus della rabbia a causa dei pipistrelli. IL fenomeno si era verificato già del 2010. Allora furono contagiate 500 persone e 4 bambini persero la vita.

Scioccanti le dichiarazioni del direttore sanitario della zona Hermann Silva, che ha spiegato che i bambini morti sono stati stati morsi da “pipistrelli vampiri, che si nutrono di sangue

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