L’asilo nido: una scelta importante!

Scegliere l’asilo nido giusto

Rispondono ancora le due psicologhe e l’educatrice.

La prima cosa è accertarsi della qualità dei servizi che offre un asilo nido. Conoscere il personale e valutarne la professionalità, l’efficienza, verificarne la preparazione e l’esperienza.

Verificare l’ambiente è un altro aspetto molto importante: la pulizia, il grado di temperatura, la luminosità e l’ampiezza degli spazi. Gli educatori dovrebbero rispettare il più possibile l’individualità di ciascun bambino.

Conclude Parsi: “Non è semplice scegliere fra tante strutture disponibili: ci si può far consigliare da altre mamme, scegliere attraverso organizzazioni che certificano i vari asili nido, ma soprattutto prepararsi per affrontare questa scelta. Un genitore non informato, infatti, non può avere gli strumenti per giudicare e scegliere”.

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“Il passaparola è da sempre uno dei migliori sistemi per arrivare a una struttura affidabile: la mamma contenta di un asilo nido ne parlerà certamente bene all’amica o alla collega” aggiunge Oliverio Ferraris.

Il primo elemento verso cui indirizzare la scelta è la professionalità e la disponibilità delle educatrici, come anche il livello qualitativo delle cure riservate al bambino. Al di là delle esigenze pratiche, deve esserci un programma educativo che prevede l’incoraggiamento a partecipare a una vasta gamma di attività ludiche ed esplorative: i bambini che non giocano nell’infanzia, infatti, saranno adolescenti depressi, ansiosi e narcisisti. Verificare che ci siano spazi all’aperto per giocare perché una stanza per quanto grande, è comunque un ambiente chiuso e limitato per un bambino che ha solo voglia di scoprire il mondo.

L’educatrice Antonella Barile dice che i genitori dovrebbero interessarsi “alla filosofia di crescita dell’asilo”, sapere e capire lo svolgimento del loro lavoro, i corsi di formazione che frequentano, la preparazione dei cibi. I genitori, continua, di solito si interessano quasi esclusivamente all’aspetto tecnico degli orari, i costi e così via, ma non si informano su questioni più importanti che riguardano proprio il personale.

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