L’asilo nido: una scelta importante!

I rischi per la salute

Sappiamo che l’asilo nido è il covo delle malattie, soprattutto infettive. Risponde il pediatra Marco Pandolfi, vice direttore dell’unità operativa di pediatria presso l’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano.

Frequentare l’asilo nido comporta inevitabilmente per il bambino la possibilità di essere contagiato da varie infezioni, più o meno gravi. Non tutti i bambini sono uguali: c’è quello più predisposto e cagionevole e quello più resistente.  Il sistema immunitario raggiunge la maturità tra il quinto e il sesto anno di vita e quindi è da tenere in preventivo il rischio infezioni ed episodi di bronchiti, faringiti, tonsilliti, otiti.

L’importante è curare bene il bambino, affinché le infezioni virali non si trasformino in infezioni batteriche. Per cui è consigliabile tenere il bambino a casa finché non è guarito completamente, solo così si possono evitare ricadute o contagi.

1147335-asilonido

Il pediatra aggiunge che esistono vaccinazioni (facoltative) contro i batteri più feroci come l’emophilus, lo pneumococco e il meningococco, ma una prevenzione vera e propria non esiste.

La frequenza dell’asilo nido è un’esperienza positiva, secondo il pediatra, perché il bambino impara a relazionarsi con gli altri e a meno che un bambino abbia un deficit immunitario accertato, non ci sono controindicazioni di frequenza. Mandare all’asilo nido il proprio bambino significa tenere presente che quello delle infezioni è un percorso obbligato, conclude Pandolfi.

Impostazioni privacy