Ieri a Fiumicello, in provincia di Udine, si è svolta una fiaccolata in memoria di Giulio Regeni, il giovane studioso ucciso brutalmente al Cairo. Alla manifestazione hanno partecipato circa duemila persone, tra cui la comunità islamica locale. Sabato, la salma del giovane, dottorando all’Università di Cambridge, è stata riportata in Italia. L’autopsia all’Istituto di Medicina legale dell’Università La Sapienza ha stabilito che il giovane è stato torturato e ucciso con un colpo alla nuca che gli ha spezzato le vertebre cervicali. Intanto si sollevano dubbi sull’inchiesta condotta dalle autorità egiziane. Al Cairo, davanti all’ambasciata italiana, molti egiziani, attivisti e amici di Giulio, hanno reso omaggio al ragazzo e manifestato per chiedere la verità.