Notizie del giorno: primi arresti per l’omicidio di Giulio Regeni

Giulio Regeni
Giulio Regeni

Ci sono due arresti in Egitto per la morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano che si trovava al Cairo per studi sull’economia e il lavoro egiziano scomparso lo scorso 25 gennaio e trovato cadavere in un fosso il 3 febbraio. Il giovane è stato torturato e ucciso, sono i primi rilievi condotti sul corpo. L’Italia ha chiesto all’Egitto di fare chiarezza sull’omicidio e ha chiesto di poter partecipare alle indagini, ieri un team formato da Polizia, Carabinieri e Interpol ha raggiunto il Cairo. Per i suoi studi e i suoi contatti con attivisti egiziani, Regeni era in una situazione molto rischiosa. Collaborava con il giornale Il Manifesto con alcuni articoli sull’Egitto, scritti però sotto pseudonimo perché temeva per la propria incolumità. Oggi intorno alle 12 la salma del giovane arriverà all’aeroporto di Fiumicino.Il corpo sarà poi trasferito nell’istituto di medicina legale La Sapienza dove sarà eseguita l’autopsia, disposta dalla procura di Roma che indaga per omicidio volontario.

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