La lingua sana dovrebbe avere un colorito roseo sui bordi ed essere più chiara al centro. I villi e le papille gustative presenti su di essa, dovrebbero essere visibili e la superficie dovrebbe essere uniforme, senza presentare macchie o spaccature.
Per quanto riguarda patologie specifiche, ecco quali campanelli di allarme potrebbe lanciare l’aspetto della nostra lingua:
Lingua bianca: malattia infettiva in atto, gastrite, ulcera gastrica
Lingua pallida: stato di anemia
Lingua secca: disidratazione, problemi renali, diabete
Lingua marrone/nerosviluppo batterico sulla lingua, gastrite, fumo
Lingua verde/gialla disturbi di fegato, cistifellea o milza.
Lingua a carta geografica: manifestazione allergica
Lingua che brucia: stato di depressione psichica
Lingua con chiazze bianche: forte ristagno di tossine nel tratto digerente
Lingua con punti rossi tipo angiomi: malattia angiomatosa che interessa fegato/polmoni
Lingua con la faccia inferiore gialla: congestione del fegato
Lingua gonfia: orticaria in atto
Lingua con puntini bianchi: mughetto, stato di immunodepressione
(Fonte: greenme.it)