Massimo Bossetti resta in carcere. Il muratore accusato dell’uccisione della tredicenne Yara Gambirasio si è visto respingere per l’ennesima volta la richiesta di arresti domiciliari. Questa è la decima volta che i giudici respingono la richiesta di arresti domiciliari per Bossetti, da quando è stato arrestato il 14 giugno del 2014. Gli avvocati di Bossetti Claudio Salvagni e Paolo Camporini avevano chiesto la concessione dei domiciliari, eventualmente con il braccialetto elettronico, contestando il pericolo di reiterazione del reato. Ma il Tribunale del Riesame di Brescia ha respinto la loro richiesta. A carico di Massimo Bossetti è in corso il processo per il sequestro e uccisione di Yara Gambirasio davanti alla Corte di Assise di Bergamo.