Notizie di oggi: la Giornata della Memoria

Carabinieri (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)
Carabinieri (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

Bambini usati per nascondere la droga. E’ la sconcertante scoperta fatta dai carabinieri a Brindisi a seguito di un’indagine durata oltre due anni e coordinata dalla Procura del capoluogo Pugliese. Una bambina di 5 anni, figlia di spacciatori, usata per nascondere la droga e istruita a diffidare delle forze dell’ordine. Poi dosi di droga nascoste nel pannolino di un bambino di due anni prima di essere cedute. Agghiacciante il commento della madre del piccolo intercettata: “Sta imparando bene, da grande sarà un camorrista di m…”. L’inchiesta era partita a febbraio del 2013 ed è durata fino al giugno 2015. Gli inquirenti si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche, pedinamenti e riscontri in flagranza, scoprendo un traffico di cocaina, hascisc e marijuana acquistati nel Barese e smerciati nel Brindisino, in particolare a Villa Castelli, Oria, Ostuni e Ceglie Messapica, ma anche a Grottaglie, in provincia di Taranto. Nel complesso sono stati sequestrati 20 chili di droga. Sull’uso dei bambini per nascondere gli stupefacenti il procuratore della Repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli ha dichiarato: è un quadro “deprimente”.

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