Whatsapp: la novità che non vi sareste aspettati

Grandi novità in arrivo da Whatsapp, il servizio di messaggistica istantanea su smartphone. La notizia da CheDonna.it.

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Una novità importante da Whatsapp che nessuno finora ci aspettava anche se tanti utenti ci speravano: il servizio di messaggistica istantanea su smartphone tornerà gratuito. Gli utenti non dovranno più pagare il canone annuale di 99 centesimi di dollaro in Usa e 89 centesimi di euro in Europa. Non che fosse una cifra esosa, ma in molti si erano lamentati e soprattutto era una seccatura dover fare un pagamento di pochi centesimi con la carta di credito. Ora non sarà più richiesto, con buona pace di chi per non avere scocciature di richiesta di rinnovo dell’abbonamento lo ha pagato per più anni in anticipo.

L’annuncio che Whatsapp tornerà gratuito è stato dato dallo stesso social network sul suo blog.

Whatsapp è usato quasi da un miliardo di persone nel mondo, si legge sul blog. Persone che lo usano per stare in contatto con la loro famiglia e i loro amici. Padri che pubblicano le foto del loro figli e le inviano ai familiari, studenti che organizzano incontri e viaggi con i loro amici. Ovunque nel mondo Whatsapp è usato, anche per gruppi di lavoro.

Per questo motivo, visto la crescita continua e il successo del social media, l’azienda ha deciso di non chiedere più il pagamento del canone annuale, anche per ragioni pratiche. Molte persone nel mondo infatti non possiedono un bancomat o una carta di credito e per loro il pagamento del canone rappresentava un problema. Per ovviare a questi inconvenienti e permettere a tutti nel mondo di usare Whatsapp, senza la preoccupazione del pagamento online del servizio, Whatsapp sarà di nuovo gratuito, come è stato fino al 2014.

Il social media è divenuto a pagamento nel 2014, con un piccolo canone annuo, per i nuovi iscritti, era invece rimasto gratuito per chi aveva già scaricato l’app prima di questa data. Ora si torna come era all’inizio.

Allo stesso temèo Whatsapp rassicura gli utenti che non manderà pubblicità sul social media e non li inonderà di spam. Come si finanzierà allora il servizio? A parte il fatto che nel frattempo Whatsapp è stato comprato da Facebook e quindi i soldi per finanziarsi in teoria li potrebbe prendere dai ricavi del più grande social network del mondo, il servizio, fanno sapere dall’azienda, si finanzierà sviluppando nuovi modelli di business, iniziando a testare strumenti che consentiranno agli utenti di comunicare con aziende e organizzazioni dalle quali gli utenti stessi “vogliono” ricevere informazioni, ad esempio la propria banca. Gli utenti potranno così essere informati anche via Whatsapp se una transazione bancaria è andata a buon fine o se qualcuno è entrato nel proprio account in modo fraudolento. Come già avviene via sms e via email. In questo caso, è probabile, saranno le aziende interessate a pagare Whatsapp per i servizi e le comunicazioni ai loro clienti tramite il social media.

In attesa di conoscere ulteriori sviluppi, ritorniamo a beneficiare del servizio gratuito di messaggistica istantanea.

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