LIBRI: ‘Cercando l’imperatore’

Pazzi_300_COP_0000_Cover_LayoutRussia, estate 1918. Dopo la sanguinosa rivoluzione d’ottobre, lo Zar Nicola II e la sua famiglia sono prigionieri dei bolscevichi a Ekaterinburg, negli Urali, in attesa di conoscere il loro destino, mentre alle porte della città l’armata bianca controrivoluzionaria avanza per liberare il sovrano destituito. A molti chilometri di distanza, un reggimento scelto di fedelissimi agli ordini del principe Ypsilanti è disperso nelle terre aspre della Siberia. All’oscuro degli sviluppi della rivoluzione e tagliati fuori dai rifornimenti, i soldati marciano nella tajga in cerca del loro Imperatore.

Un romanzo di grande forza narrativa, tradotto in tredici lingue, sulla ricerca di un’identità perduta, una grande avventura in cui l’immaginazione e i suoi incubi sfidano la Storia.

ROBERTO PAZZI

poeta, narratore e giornalista, vive a Ferrara dove ha insegnato nella scuola e nell’università e tiene corsi di scrittura creativa. Tradotto in ventisei lingue, è considerato tra i più originali e visionari scrittori italiani. Vincitore di importanti premi letterari come il Premio Selezione Campiello, il superpremio Grinzane Cavour, il Montale, il Procida Elsa Morante, e due volte finalista al Premio Strega. Dei suoi diciannove romanzi i più recenti sono: Dopo primavera (2008), Mi spiacerà morire per non vederti più (2010) e D’amore non esistono peccati (2012). Presso Bompiani ha pubblicato La stanza sull’acqua (2012), L’erede (2013), La trasparenza del buio (2014) e Vangelo di Giuda (2015). È opinionista di QN.

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