La notizia inattesa della morte di David Bowie, a distanza di appena tre giorni dal suo compleanno e dall’uscita del suo ultimo album, ha lasciato il mondo sotto shock e ha destato profonda commozione. Fan di diverse generazione hanno invaso i social con omaggi e tributi, messaggi di dolore e sconforto. Il web, i social, i giornali e le televisioni hanno trasmesso di continuo le canzoni del Duca Bianco, come era chiamato Bowie. Le note di Heroes, Space Oddity, Life on Mars, Starman, Ziggy Stardust, Let’s Dance e tante altre hanno risuonato per tutto il giorno sule pagine social degli utenti della rete, sui siti web dei mesia e in tv. Perfino il Vaticano ha reso omaggio a Bowie e alla sua arte. Un personaggio poliedrico, non solo cantante e musicista, ma anche attore e trasformista, ideatore di stili e di mode. Un artista a 360 gradi. Bowie era malato di cancro, da 18 mesi stava conducendo una silenziosa battaglia contro il male. Una circostanza che era rimasta privata, ecco perché la notizia della sua morte ha sorpreso tutti. Il suo ultimo album “Black Star” e il singolo Lazarus sono dunque il testamento del Duca Bianco, che ha lasciato le scene con l’eleganza e la classe che lo distingueva, da vera star.