LIBRI: ‘Sabbie mobili’

sabbie_mobili_02Sybille Bedford nasce in Germania, in un sobborgo di Berlino, ma non vi abiterà praticamente mai. Appena il padre muore, infatti, la giovane scrittrice raggiunge a Roma la madre, che nel frattempo si è risposata. Da quel momento in poi, Sybille non smetterà più di viaggiare. Convinta a non voler tornare mai più nel proprio paese natale a causa dell’ascesa al potere di Adolf Hitler, Bedford vive a Parigi, a Londra, a Firenze, circondata dalle figure di spicco della letteratura e della cultura del tempo: da Bertolt Brecht a Thomas Mann, da Truman Capote all’amico scrittore e saggista Aldous Huxley, di cui Bedford scrisse anche la biografia.

Sabbie mobili è la ricostruzione romanzata dei viaggi compiuti dall’autrice durante tutta la sua vita: i ricordi di un’infanzia rurale, i primi amori, la scoperta della «scrittura vera» di Ernest Hemingway, l’onorificenza di Cavaliere della Letteratura concessale dall’Impero britannico, e ancora la passione per l’avventura e per la politica. Ma è anche una riflessione brillante su come l’Europa cambiava sotto gli occhi della scrittrice, sconvolta dall’ambiguità delle nuovi classi dirigenti, dalla forbice culturale che si allargava tra città e campagna, dai dubbi e dalla rabbia delle nuove generazioni.

Con una scrittura lirica e impegnata, e lo stile introspettivo che Sybille Bedford aveva già fatto conoscere al mondo nel 1953, con l’uscita del suo primo libro (Sudden View), Sabbie mobili è un memoir appassionante e sincero che ci svela un’ulteriore porzione dell’universo narrativo di una scrittrice che – come diceva Bruce Chatwin – «quando arriverà il momento, apparirà nelle liste dei più lucenti professionisti della prosa inglese moderna».

Sybille Bedford (1911-2006) è stata una scrittrice e saggista tedesca. Abbandonata la Germania dopo la morte del padre e l’avvento di Hitler al potere, Bedford visse tra Gran Bretagna, Francia e Italia, circondata da una ristretta schiera di donne e uomini colti, intelligenti e sensibili, provenienti da ogni parte del mondo, tra cui Aldous Huxley, romanzier e saggista, al quale la Bedford ha dedicato una biografia. Nel 2011 Neri Pozza ha pubblicato Educazione non sentimentale.

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