LIBRI: ‘Il giardino degli dei’

il_giardino_degli_dei_1Prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, l’isola greca di Corfù fu la seconda casa di un ragazzo che presto sarebbe diventato uno dei più noti zoologi e scrittori al mondo: Gerald Durrell. All’età di soli dieci anni, infatti, il naturalista inglese vi risedette con i genitori, i fratelli Lawrence e Leslie e la sorella Margo dal 1935 al 1939. Ammaliato dalle acque turchesi, dalla fitta macchia mediterranea e dalle numerose e variegate specie di uccelli e animali selvatici che la popolavano, il giovane Durrell torna a casa ogni giorno con un animale diverso: un giorno con una taccola nel taschino, un altro con un topo nel cappello.
Se per lui la vita sull’isola è un’avventura paradisiaca, non altrettanto si può dire per la madre, costretta a porre rimedio all’esuberanza e all’incoscienza del figlio. Come quella volta in cui trova alcuni cinghiali selvatici nel giardino o quell’altra in cui deve svuotare l’intero frigorifero per cacciare una famiglia di roditori.
Se c’è una cosa di cui siamo certi, però, è che Il giardino degli dei sarà un’avventura impagabile per tutti i lettori che ne leggeranno questa prima traduzione italiana. C’è qualcosa di magico e stupefacente nel seguire Durrell mentre passeggia tra la sabbia fine della spiaggia di Sidari o mentre attraversa i campi delle rarissime orchidee selvatiche che sull’isola crescono in trentasei specie diverse; o guardalo arrampicarsi sui pioppi come un vero esploratore per osservare «i cervi che passano a nuoto il canale settentrionale », come aveva già raccontato il poeta e storico Elianos, nel 200 d.C.
Unendo letteratura di viaggio e divulgazione scientifica, Gerald Durrell – già celebre in tutto il mondo per La mia famiglia e altri animali – scrive il ritratto definitivo, ironico e poetico, di un’isola che diventa la metafora di quella «giovinezza felice e assolata» che tutti noi abbiamo vissuto, e che ricordiamo sempre con affetto.
Gerald Durrel nacque nel 1925 a Jamshedpur, in India. Alla morte del padre, un ingegnere britannico, la sua famiglia si trasferì dapprima in Inghilterra e poi a Corfù, dove Gerald trascorse l’infanzia. Nel 1959 fondò nell’isola di Jersey un centro di raccolta e cura delle specie a rischio d’estinzione di cui fu responsabile fino alla morte, nel 1995. Scrisse circa 37 libri, tra i quali il famosissimo La mia famiglia e altri animali.
Impostazioni privacy