Video svela le avance dei poliziotti romani alle turiste

Il Giubileo è oramai iniziato e per Roma e i romani questo vuol dire avere gli alberghi invasi dai turisti, un traffico sempre più congestionato e per le strade tanta, ma davvero tanta polizia.

Come in tutte le cose, dunque, c’è del bene e del male ma se pensate che il male sia nelle vie sempre più intasate, be’, vi sbagliate di grosso.

POLIZIA

Un recente video-inchiesta realizzato da Fabio Butera per Repubblica mostra che assai più disturbante potrebbe essere la presenza della polizia in strada, soprattutto per il gentil sesso.

I poliziotti romani importunano le passanti

“Una ragazza che cammina da sola si sente protetta?” Questa la domanda che ci si pone nel filmato che potrete vedere qua sotto. Il video documenta una giornata tipo trascorsa da una ragazza per le strade della Capitale in questi primi giorni di giubileo e di presidi armati sparsi qua e là.

La massiccia presenza delle forze dell’ordine dovrebbe farci sentire più sicure ma, a quanto pare, a prevalere tra le ragazze che camminano per le strade romane è un senso di fastidio. Quel fastidio che prende il sopravvento quando un complimento indesiderato tenta di bloccarti durante una passeggiata, figurarsi poi se a porvelo è un uomo in divisa. Già perché , in pieno stile “piacciono italiano”, sembra che il poliziotto medio romano utilizzi le ore di servizio per fare nuove conoscenze tra le fila dell’altro sesso.

Ecco allora che frasi come “sei una bambola” o “davvero complimenti” risultano le più pronunciate da chi, invece di vigilare sulle donne che lo circondano, prova a rimorchiarle.

Situazioni in cui il proverbiale “fascino della divisa” viene decisamente meno, non vi pare? E, se per le italiane la cosa sembra oramai tanto normale da passare inosservata, per le turiste non è proprio così. Decisamente meno abituate a simili situazioni, le ragazze straniere intervistate nel filmato appaiono irritate, sconcertate, per non dire offese.

Un biglietto da visita decisamente poco affascinante per il nostro Paese. Ma giudicate pure con i vostri occhi.

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