Il bullismo più cattivo: quello contro i malati

Una ragazza americana malata di cancro è stata vittima di bullismo sui social newtork da parte di alcuni suoi compagni di scuola. La storia da CheDonna.it.

(DPA) FACEBOOK

Una brutta storia, di quelle che non vorremmo raccontare mai. E’ quella accaduta a Nicole, ragazzina 14 anni del Texas, malata di cancro le cui foto sono state rubate da alcuni bulli pubblicate su alcuni social network come Instagram e fatte oggetto di insulti e offese.

Nicole sta combattendo contro una grave forma di leucemia e sua mamma Claire ha aperto una pagina su Facebook per sostenerla. La donna pubblica foto della figlia, a casa o in ospedale, mentre viene sottoposta alla chemioterapia o va in giro a fare shopping, perché la vita continua e bisogna saper cogliere i momenti belli, di svago e felicità.

Nonostante la malattia, Nicole sta mostrando una grandissima forza interiore. La ragazzina, infatti, non ha perso il suo sorriso e la gioia di vivere. Anche i brutti effetti collaterali della terapia anti cancro, come la perdita dei capelli causata dalla chemio e il gonfiore al viso e al corpo provocato dalle medicine, non le hanno tolto la sua voglia di giocare e divertirsi. Nicole ha mostrato grande spirito e una buona dose di filosofia e ironia anche nell’affrontare al perdita dei capelli che a 14 anni è un vero e proprio dramma.

Questa grande forza d’animo però ha dovuto fare i conti con la cattiveria e l’invidia di altri adolescenti come lei, tra cui il suo ex ragazzo, che hanno preso le foto di Nicole dalla pagina Facebook creata da mamma Claire e le hanno ripostate su altre pagine social e su Instagram accompagnate da offese, insulti e perfino auguri di morte. Uno spregevole episodio di cyber bullismo che per una volta ha spento il sorriso di Nicole e gettato nello sconforto sua mamma.

Per fortuna, nonostante la gravità del fatto, si è trattato di un episodio isolato. Tutti gli altri compagni di scuola di Nicole hanno infatti preso le distanze da questo brutto episodio, manifestando la loro piena solidarietà alla ragazza, che ha riacquistato un po’ di serenità. Non solo tantissimi messaggi di solidarietà sono arrivati a Nicole da tutti gli Stati Uniti e anche dal resto del mondo. Una grande manifestazione di affetto che compensa la cattiveria dei bulli. I messaggi di solidarietà sono arrivati immediatamente grazie a quegli stessi social network dove Nicole era stata offesa, a riprova del fatto che non è tanto il mezzo in sé a essere cattivo quanto chi lo usa.

Di seguito il messaggio su Facebook della mamma di Nicole, in cui si racconta del triste episodio di bullismo.

Impostazioni privacy