Obesità: danneggia anche il cervello

Brutte notizie dagli esperti sui danni causati dall’obesità.

Obesità (Thinkstock)
Obesità (Thinkstock)

Se pensavate che l’obesità fosse dannosa “solo” per la linea, il cuore e il sistema circolatorio vi sbagliavate. I problemi che provoca sono ben maggiori. Secondo le ultime scoperte degli scienziati, l’obesità si mangia i nostri neuroni.

Una notizia raggelante, che dovrebbe far preoccupare non solo le prsone obese, ma anche chi tende ad abusare in genere di cibi grassi.

Il Medical College of Georgia ha condotto uno studio, pubblicato sulla rivista Brain, Behavior, and Immunity, che avrebbe accertato che una dieta troppo ricca di grassi quando inizia a provocare l’obesità consuma anche le sinapsi, ovvero le connessioni tra i neuroni, provocando un decadimento della memoria e delle funzioni cognitive.

Lo studio è stato condotto sui topi. Gli scienziati hanno osservato che quando i topi diventavano obesi, il troppo grasso presente nel loro corpo produceva un’infiammazione cronica, che a sua volta stimolava una risposta autoimmune da parte delle cellule della microglia, incaricate di proteggere il sistema nervoso centrale. Queste cellule sono costituite da macrofagi che proteggono i neuroni ingerendo rifiuti. Quando sono eccessivamente stimolate, come nel caso di una risposta autoimmune, tendono a mangiare le sinapsi, andando ad influire negativamente sulle funzioni cognitive. Quello che è accaduto con i topi obesi, che non erano più in grado di apprendere in modo efficace.

I ricercatori hanno diviso i topi in due gruppi, ad uno hanno somministrato una dieta con il 10% delle calorie provenienti da grassi saturi e all’altro una dieta in cui i grassi saturi erano al 60%. Dopo sole 12 settimane, nell’ippocampo dei topi diventati obesi gli scienziati hanno notato una riduzione di numero e funzione delle sinapsi e un aumento di citochine infiammatorie, prodotte dalle cellule della microglia quando reagiscono eccessivamente. Tuttavia, quando l’alimentazione veniva corretta e i grassi saturi ridotti, si verificava un’inversione di tendenza.

Quindi, se ci tentiamo alla salute del nostro cervello e alle nostre capacità cognitive è importante tenere sotto controllo il peso e seguire una dieta povera di grassi.

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