CINEMA: Da Linda Lovelace a Edwige Fenech, le più grandi icone della rivoluzione sessuale

LovelaceSeduzione, frivolezza, ma anche minigonna e ombelico scoperto… Tutto ciò che oggi può sembrarci scontato o di poco conto ha rappresentato un piccolo grande traguardo nella strada verso l’emancipazione femminile.

Ispirate dall’uscita in dvd di Lovelace, il film sulla vera storia della protagonista di Gola Profonda Linda Lovelace, diretto dai registi Premio Oscar Rob Epstein e Jeffrey Friedman con Amanda Seyfried nei panni della protagonista e un cast stellare che include Sharon Stone, James Franco, Adam Brody e Bobby Cannavale, abbiamo pensato di ripercorrere le grandi conquiste del secolo scorso attraverso le icone della rivoluzione sessuale, donne pioniere che hanno modificato il modo in cui la società e le donne si rapportano al sesso.

Linda Lovelace

Nel 1972, prima dell’avvento di Internet e dell’esplosione dell’industria del porno, Gola Profonda fu un fenomeno: si trattava del primo film pornografico pensato per il grande schermo, con una vera e propria trama, dello humour, ed una sconosciuta ed improbabile protagonista, Linda Lovelace.

Nel tentativo di fuggire dalla morsa di una famiglia severa e religiosa, Linda scoprì la libertà e la bella vita quando si innamorò e sposò il carismatico protettore Chuck Traynor.

Sotto lo pseudonimo di Linda Lovelace divenne una celebrità a livello internazionale: un’accattivante ragazza della porta accanto con una capacità notevole nella pratica della fellatio.

Completamente immersa nella sua nuova identità, Linda divenne un’entusiasta portavoce della libertà sessuale e dell’edonismo senza freni.

American pin-up Bettie Page, Playboy playmate of the month for January 1955 poses for a glamour shoot, 1950s. (Photo by Weegee(Arthur Fellig)/International Center of Photography/Getty Images)
American pin-up Bettie Page, Playboy playmate of the month for January 1955 poses for a glamour shoot, 1950s. (Photo by Weegee(Arthur Fellig)/International Center of Photography/Getty Images)

Bettie Page

La modella statunitense Bettie Page, ovvero la frangia più famosa degli anni Cinquanta (e non solo), fu la prima pin-up della storia, La sua carriera iniziò per caso sulla spiaggia di Coney Island (New York) dove venne notata dal fotografo Jerry Tibbs e ben presto il suo sguardo ammiccante, il suo sorriso innocente e i capelli corvino divennero un marchio di fabbrica noto in tutto il mondo: la combinazione esplosiva di malizia e semplicità ispirò i più grandi fotografi degli anni ’50 e ’60. Le sue pose sexy, ma mai volgari, arrivarono a spingersi fino al mondo del fetish e del bondage, permettendole di raggiungere una grande popolarità anche al di fuori dell’ambito strettamente legato alle arti visuali erotiche.

virginiajohnsonVirginia Eshelman Johnson

Non potevamo non icludere nella nostra panoramica sulle donne che hanno sdoganato la sessualità femminile Virgina E. Johnson, che insieme al sessuologo e ginecologo William Masters redasse il primo studio approfondito sulla fisiologia sessuale umana esaminando, nel corso di 11 anni, oltre diecimila atti sessuali compiti dal 700 volontari anonimi peresso l’Università di Saint Luis. La storia di queste ricerche è raccontata nella Serie TV Masters of Sex e tra le maggiori conquiste vi è il riconoscimento della sessualità femminile come gerarchicamente paritaria a quella maschile e lo studio pionieristico delle esigenze sessuali della donna e il suo orgasmo. 

mary-quantMary Quant

Di jeans, di pelle, di lana… La minigonna è un capo che raramente manca nel guardaroba di una ragazza e se oggi possiamo sedurre scoprendo qualche centimetro di coscia, lo dobbiamo alla stilista inglese Mary Quant. Lanciata facendola indossare ad una parrucchiera di 17 anni (Leslie Hornby detta Twiggy – grissino – antesignana delle top model-teen ager), la mini divenne presto un must della moda degli anni ’60 e ’70 ed un vero e proprio simbolo dell’emancipazione femminile. Se fino ad allora la cellulite era nascosta sotto gonnelloni o pantaloni, adesso nessuno ha più scampo: grazie Mary, di cuore! 😉

moana_pozziMoana Pozzi

Attrice porno, personalità televisiva, modella, ma anche scrittrice e politica… Tutto questo e molto altro ancora era Moana Pozzi, una delle personalità più intriganti e complesse del mondo dell’eros italiano, non a caso il suo nome, scelto da una mappa geografica delle Hawaii significa “dove il mare è più profondo”. Moana recitò in più di 100 film porno che vendettero oltre 1 milione di copie, nella sua carriera conquistò oltre 50 copertine di riviste imponendosi come un’icona dell’erotismo, ma anche una donna da ammirare per il suo coraggio e la sua spregiudicatezza morale ed intellettuale, qualità che la fecero apprezzare anche tra le personalità più in vista del mondo della politica e della cultura: da Bettino Craxi, di cui fu amante, a Fellini, che la volle nel film Ginger e Fred.

carraRaffaella Carrà

L’ombelico più famoso d’Italia iniziò la sua carriera nel mondo del Cinema dopo il diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ma negli anni ’70 il grande successo nel mondo del piccolo schermo la portarono a concentrarsi sulla carriera televisiva, rivoluzionando lo stile e il ruolo della showgirl.

Il lancio del Tuca Tuca, la celeberrima canzone scritta da Gianni Boncompagni (allora suo compagno oltre che pigmalione), fece scandalo per il testo e soprattutto per l’allusiva coreografia eseguita con Enzo Paolo Turchi e ritenuta troppo sensuale per la Rai bacchettona dell’epoca, tanto più perché la Carrà indossava una tutina aderente con l’ombelico scoperto.

Fu picco di audience, oltre che un evento memorabile della storia del costume e della TV italiana.

FenechEdwige Fenech

I suoi film (e soprattutto le sue sensualissime docce) hanno turbato i sogni di milioni di italiani tra gli anni ’60 e ’80.

La sua consacrazione avviene nel 1972 quando è protagonista di “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda”, pellicola divenuta un vero cult del cinema trash, come il successive Giovannona Coscialunga disonorata con onore.

Da allora è protagonista indiscussa della cosiddetta commedia sexy all’italiana, con tutti i suoi sotto-filoni, quello scolastico, quello militare e quello ospedaliero.

 

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