Selvaggia Lucarelli va al rally di Monza

“Buongiorno!
Vi chiederete tutti com’è nata questa cosa…
Un anno fa, proprio in occasione della scorsa edizione di questa gara, ho avuto la fortuna di conoscere Selvaggia Lucarelli ma poi, per quasi un anno, non ci siamo più visti. Nel frattempo però ho osservato con molta curiosità ciò che postava, scriveva ed esprimeva.
A un certo punto, al suo ennesimo attacco al genere maschile, ho sbottato e ho deciso di affrontare la situazione. Ho tirato fuori il mio coraggio, più di quello che ci vuole per infilarsi “in piena” sulla vecchia parabolica di Monza, le ho scritto, ci siamo rivisti e ho provato a dirle la mia: gli uomini single della mia età non sono tutti fedifraghi, eterni Peter Pan o serial killer a piede libero. C’è anche del buono in noi. Certo, è merce rara, ma esistono ancora uomini e, per carità, anche donne, che dopo una certa età, sono frutti meravigliosamente maturi, ma non ancora raccolti. Le storie che ci possono essere dietro ognuno di loro, sono proprio ciò che li rende più dolci e interessanti da scoprire.
Selvaggia ed io portiamo la pesante maschera (parlo per lo meno per me) di due caricature delle donne e degli uomini dei giorni nostri. Lei un’inarrivabile affascinate donna in carriera ed io uno scapestrato pilota, definito da lei stessa, un po’ paraculo! 😉
Come nel Tango Argentino, penso che, nella vita, gli uomini debbano condurre con fare deciso la danza e le donne renderla così incredibilmente meravigliosa. Io purtroppo non so ballare ma qualcosa so condurre: una macchina da corsa.
Non so se l’ho convinta ma Selvaggia ha accettato il mio invito e adesso, sono sincero, non vedo l’ora di danzare, pardon, gareggiare, insieme a lei, questo week end, al rally di Monza…”

luca_betti

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