E’ già passata una settimana dai terribili attentati di Parigi del 13 novembre. Mentre ancora circolano foto, video e testimonianze su quanto accaduto, la Francia procede sempre più determinata nella sua reazione: continuano i bombardamenti su Raqqa, capitale dell’Isis in Siria, mentre il parlamento francese ha prorogato lo stato di emergenza di tre mesi. Intanto ieri è arrivata la conferma che il pericoloso terrorista Abdelhamid Abaaoud, ritenuto la mente degli attentati, è stato ucciso nel blitz di mercoledì mattina nel quartiere di St-Denis. Nel frattempo il premier francese Manuel Valls ha lanciato l’allarme sull’utilizzo di armi chimiche e biologiche da parte dei terroristi, allarme però tutto da verificare. Intanto il presidente francese, Francois Hollande ha avuto un colloquio telefonico con il presidente Usa Barack Obama. Hollande andrà a Washington il prossimo 24 novembre. I due leader hanno fatto sapere di essere impegnati a “indebolire e sconfiggere l’Isis”. In Francia è stata indetta per venerdì 27 novembre una commemorazione solenne per le vittime degli attentati di Parigi. La cerimonia si terrà nel complesso Les Invalides, alla presenza di Hollande che pronuncerà un discorso solenne.