Attentati di Parigi: Abaaoud ucciso nel blitz di St-Denis. Valls lancia l’allarme armi chimiche

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Abdelhamid Abaaoud
Abdelhamid Abaaoud

Dopo le indiscrezioni di stampa, alla fine le autorità francesi hanno confermato che il terrorista ucciso nel blitz di ieri mattina nel quartiere parigino di St-Denis è il temuto Abdelhamid Abaaoud, la presunta mente, o una delle menti, degli attentati del 13 novembre. Il terrorista era ricercato da tempo.

Il cadavere di Abaaoud è stato riconosciuto attraverso il test del Dna, il terrorista infatti era stato crivellato di colpi e il suo corpo era devastato. Nel blitz di St-Denis è morta anche la cugina 26enne dell’uomo, Hasna Aitboulahcen, che si è fatta saltare in aria.

Nel frattempo nuovi blitz e perquisizioni sono avvenuti oggi Bruxelles, tra cui il quartiere Molenbeek, dove un altro blitz era stato messo a segno lunedì scorso. Anche a Parigi sono state effettuate nuove perquisizioni, tra cui un fermo.

Un nuovo allarme di attentatti terroristici è arrivato dal Primo Ministro francese Manuel Valls che ha avvertito sul rischio di attacchi con “armi chimiche e biologiche”. Parlando all’Assemblea nazionale, Valls ha precisato: “Oggi non possiamo escludere niente”.

A questo riguardo, il Corriere della Sera ha anticipato che il Ministero della Sanità francese avrebbe disposto l’acquisto di massicce dosi di antidoto del gas Sarin, un gas nervino che può provocare la morte.

Oggi è tornato a parlare anche il presidente francese Hollande che ha dichiarato:

“La Francia non deve perdersi per vincere la guerra, e risponderà all’odio con la fratellanza, al terrore con la forza del diritto, al fanatismo con la speranza. La Francia risponderà restando la Francia”

“Non autorizzeremo nulla che possa fare pensare che ci possa essere un singolo cittadino che venga aggredito per il suo credo”, ha sottolineato il presidente.

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