Dall’interrogatorio di Veronica Panarello della scorsa settimana sono stati diffusi ulteriori dettagli. La donna, mamma del piccolo Loris Stival ucciso il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, aveva ammesso di non aver accompagnato a scuola il figlio quella mattina, come invece aveva sostenuto per un anno, ma di non averlo ucciso. I nuovi dettagli emersi nelle ultime ore sono che la donna ha detto che il figlio si è strangolato da solo, mentre giocava, con delle fascette di quelle che vengono usate per tenere insieme i cavi elettrici. Veronica Panarello ha detto che avrebbe cercato di rianimare il figlio, ma inutilmente. Presa dal panico e temendo che nessuno avrebbe creduto all’ipotesi dell’incidente avrebbe preso il corpo del figlioletto e lo avrebbe gettato nel canalone di contrada Mulino Vecchio, dove il corpo del piccolo è stato trovato, gettando lo zaino del bambino sulla strada verso Donnafugata. La donna ha detto di aver agito da sola.