Attentati di Parigi: #RechercheParis l’hashtag per trovare gli scomparsi, c’è anche un’italiana

Su Twitter parte la campagna #RechercheParis per trovare i dispersi degli attentati di Parigi.

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All’indomani dei terribili attacchi terroristici di Parigi, che hanno provocato quasi 130 morti e oltre 200 feriti, si cercano le persone disperse, quelle che si trovavano nei luoghi degli attentati e di cui non si hanno più notizie.

Si tratta soprattutto di giovani e tra loro c’è anche una ragazza italiana, Valeria Solesin, 28 anni, dottoranda alla Sorbona che ieri sera era al Bataclan, la sala concerti dove è avvenuta una vera e propria mattanza. La ragazza non risulta nell’elenco delle vittime, quindi ci sono speranze che sia viva, ferita in qualche ospedale.

La ricerca dei dispersi è stata lanciata su Twitter con l’hashtag #RechercheParis, pubblicando foto e nomi.

Grazie alla mobilitazione alcuni ragazzi sono stati ritrovati dalle loro famiglie.

Anche questa circostanza, la sparizione delle persone, è tremenda, proprio come in una guerra.

Intanto, ieri sera, Facebook ha aperto la pagina “Paris Terror Attacks – Safety check”, una applicazione con cui le persone che si trovano a Parigi possono far sapere i familiari e amici lontani che stanno bene, attraverso il social network.

La polizia francese, invece, ha aperto una piattaforma dove si può denunciare, anche in modo anonimo, la scomparsa di una persona cara e pubblicarne la foto. Anche se si sono avuti dei problemi di connessione, forse a causa del traffico eccessivo. E’ stato anche messo a disposizione anche un numero per avere informazioni e assistenza:0800 40 60 05.

Mentre Parigi è blindata e in tutto il territorio francese è stata proclamato lo stato di emergenza, la Francia e l’Europa si stanno interrogando sulla strage e su come sia potuta accadere.

Alle vittime degli attentati e ai loro familiari sono giunte le parole profondamente commosse di Papa Francesco.

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