Oggi è venerdì 13: da dove nascono questa e altre superstizioni

Specchio rotto

Specchio rotto
Specchio rotto

Un’altra superstizione è quella legata allo specchio rotto, che si ritiene porti sette anni di sfortuna. Questo è in parte dovuto alle antiche credenze che attribuivano proprietà magiche alle superfici riflettenti (acqua, vetro, metallo…), quindi rompere uno specchio e infrangere l’immagine riflessa significava mettere in pericolo la salute di una persona, farle del male o perfino ucciderla, quasi come nei riti Voodoo. L’origine dei sette anni di sfortuna è varia. Nell’antica Roma gli specchi erano molto costosi, perché realizzati con metalli preziosi come oro, argento o rame puro, ma anche il vetro era costoso. Quindi romperne uno comportava una grossa perdita economica e, pare che si dovessero fare 7 anni di sacrifici prima di poterne acquistare un altro. Lo stesso succedeva anche nella Repubblica di Venezia, quando gli specchi erano molto preziosi ed erano previste sanzioni pecuniarie per chi li rompeva.

Inoltre ci sono le antiche credenze legate al numero 7, considerato un numero magico e misterioso. L’astrologia babilonese divideva il mese lunare in 7 cicli, da cui hanno poi avuto origine le nostre settimane. Anche nella tradizione ebraica il 7 è numero molto importante e ricorrente: nell’Antico Testamento vengono usati 7 nomi per la terra e 7 per il cielo. Gli ebrei hanno poi la Menorah come simbolo della fede eterna sempre accesa, lampada ad olio, un candelabro, a sette bracci. La simbologia legata al numero 7 è vastissima: 7 sono le virtù (3 teologali – fede, speranza, carità – e 4 cardinali – giustizia, temperanza, prudenza, fortezza); 7 sono i peccati capitali; 7 sono state le piaghe d’Egitto; 7 sono gli attributi fondamentali di Allah (vita, conoscenza, potenza, volontà, udito, vista e parola); 7 sono gli Dei della felicità del buddhismo e dello shintoismo; 7 erano i veli della danza di Salomè; 7 sono i doni dello Spirito Santo nel Cristianesimo (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio); 7 sono i dolori di Maria; infine secondo l’Apocalisse di Giovanni 7 sono i Sigilli la cui rottura annuncerà la fine del mondo, seguita dal suono di 7 trombe suonate da 7 Angeli, quindi dai 7 Portenti e infine dal versamento delle 7 Coppe dell’ira di Dio.

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