Notizie del giorno: scuole italiane senza mensa, nuovi arresti per corruzione, spesa a casa con i droni

Mensa (Thinkstock)
Mensa (Thinkstock)

Scuole italiane senza mensa, sono quasi il 40%. Lo dice l’ultimo rapporto di Save The Children “(Non)Tutti a mensa!”. Tanti bambini e ragazzi italiani non possono quindi usufruire di questo servizio importante e anche dove il servizio di refezione scolastica è presente ci sono grandi differenze sia per quello che riguarda i criteri di accesso per la qualità. Il rapporto di Save The Children prende in esame le mense delle scuole primarie dei 45 comuni capoluogo di provincia con più di 100.000 abitanti. In più della metà di questi comuni l’accesso alle rette agevolate e alle riduzioni è limitato ai soli residenti, mentre sei comuni non è prevista esenzione dal pagamento nemmeno per le famiglie più povere; infine otto comuni escludono il bambino dal servizio mensa se i genitori non pagano. I 45 comuni applicano rette minime che vanno dagli 0,35 euro al giorno di Salerno ai 5,5 di Bergamo, e rette massime che vanno dai 2,3 euro di Catania ai 7,7 euro di Ferrara. Sono 15 i comuni che superano la soglia di 5 euro per pasto, anche Palermo che, nonostante abbia un basso costo della vita e uno dei tassi di disoccupazione più alti d’Italia, ha una tariffa di 6 euro a pasto. Sono previste tariffe ridotte per casi particolari, che variano tra comuni: tutti prevedono riduzioni in base al valore Isee della famiglia, mentre il 66% prevede particolari riduzioni per nuclei familiari numerosi e il 25% garantisce la riduzione delle rette delle mense scolastiche in casi di disoccupazione o cambiamenti della situazione economica della famiglia.

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