Negli ultimi tempi tra le beauty blogger impazza il nuovo metodo per eliminare i punti neri dalla “T zone”, un metodo naturale e super low cost. Per ritrovare l’incarnato perfetto vi basterà utilizzare tre prodotti che tutte noi abbiamo in casa, uno spazzolino da denti, un dentifricio e del bicarbonato. Chedonna.it lo ha testato per voi.
Scopriamo insieme come agisce e quali sono le conseguenze di utilizzare un prodotto studiato per detergere i denti sulla pelle del viso!
Perchè lo spazzolino e il dentifricio non dovrebbero toccare la pelle del viso
La pelle del viso è forse la parte più delicata ed esposta del nostro corpo e per noi donne, anche il nostro bigliettino da visita.
Per questo motivo siamo sempre alla ricerca di prodotti miracolosi che eliminino le prime rughette, che rendano la pelle luminosa e che sopratutto detergano l’epidermide in modo deciso e visibile.
Gli step fondamentali per avere una bella pelle sono quelli della detersione delicata ma costante, dell’applicazione di un buon prodotto idratante ed elasticizzante ma sopratutto, il fattore più importante, mantenere uno stile di vita sano, lontano da fumo ed alcool. Assodato ciò torniamo al “miracoloso” metodo che tutte le ragazze stanno provando e che dovrebbe eliminare per sempre i punti neri.
Come agiscono lo spazzolino, il dentifricio e il bicarbonato sulla pelle del viso
Le prerogative di questo metodo “low cost” sono quelle di detergere in profondità i pori e di conseguenza farli apparire meno visibili.
Prima di pulire la pelle in questo modo, viene indicato di far aprire i pori con del vapore o sotto la doccia.
Lo spazzolino assieme al bicarbonato hanno la funzione di esfoliare la pelle e il dentifricio di arrivare in profondità nei pori per eliminare le impurità.
Cosa succede quindi alla pelle? La pelle riceve un trattamento davvero troppo aggressivo dato dall’azione dello spazzolino, studiato per eliminare la placca dentale e dal bicarbonato i cui granuli potrebbero lesionare la pelle in modo importante.
Tra questi due potenti agenti esfolianti, si insinua il dentifricio che oltre ad essere anch’esso abrasivo contiene degli oli essenziali di menta ed eucaliptolo che fungono da astringenti ma in modo molto aggressivo.
Cosa osserverete dopo il primo trattamento:
Dopo aver fatto questo trattamento “fai da te” di pulizia troverete un naso liscio, pulito e all’apparenza con i pori della pelle meno evidenti. Il naso il giorno dopo vi brucerà un pochino come fosse stato ustionato al sole, e nel caso di pelli particolarmente sensibili potrà anche spellarsi.
I pori, che si sono ristretti solo per l’azione meccanica della menta, cominceranno a produrre più sebo, come conseguenza del forte disseccamento subito.
Il risultato sarà che la vostra pelle subirà un forte stress e avrà bisogno di essere lenita.
Qualche consiglio per tenere pulita la pelle in modo efficace e delicato
Se amate la cosmesi “fai da te” di certo non dovrete abbandonarla, ma potrete pulire la pelle utilizzando sostanze dermo compatibili e sopratutto evitando sedute aggressive di skin care come quella appena descritta.
Considerando che una pelle con i pori dilatati non cambierà mai la sua costituzione, se soffrite della presenza di punti neri, la prima cosa che dovrete fare è eliminare tutti i prodotti cosmetici che contengano sostanze comedogene quindi i siliconi e i petrolati.
Quasi tutti i fondotinta per esempio sono fatti esclusivamente di silicone, per questo sarà bene scegliere un prodotto bio privo di questi ingredienti.
Tenere la pelle pulita con un esfoliante delicato per il viso e una maschera purificante almeno una volta a settimana.
Utilizzare delle lozioni idratanti prive di siliconi e petrolati e utilizzare sempre un tonico delicato.
Evitare come la peste tutte i prodotti astringenti indicati per pelle grasse, contengono alcool e la loro azione corrisponde a quella del dentifricio con le medesime conseguenze per la pelle.
Non siate pigre, pulite la pelle tutti i giorni e struccatevi sempre, le cose più belle si ottengono sempre con il sacrificio!