Endometriosi: come curarla

Pillola anticoncezionale

Pillola anticoncezionale (Thinkstock)
Pillola anticoncezionale (Thinkstock)

La pillola anticoncezionale continua comunque ad essere un valido rimedio contro l’endometriosi. La scelta tra questo farmaco e il solo progestinico andrà fatta in base alle esigenze di ciascuna paziente e alla sua risposta alle cure ormonali. Chi è intollerante alla pillola ricorrerà al dienogest. Chi non ha problemi con la prima e vuole sfruttarne anche l’effetto anticoncezionale userà la pillola. Oggi, poi, si trovano sul mercato pillole anticoncezionali a basso contenuto di estrogeni e con pochi o ridotti effetti collaterali. I cosiddetti analoghi del GnRH provocano pesanti effetti collaterali e vengono prescritti solo in casi limitati, di solito prima o dopo l’intervento chirurgico per la rimozione delle isole di endometriosi.

La pillola è in genere controindicata nelle donne obese o in forte sovrappeso, nella fumatrici, nelle donne che hanno problemi di tromboembolie, difetti della coagulazione del sangue, insufficienza epatica o renale e in caso di tumore al seno, all’utero o alle ovaie. Ci sono poi quelle donne che sono sensibili anche a basse dosi di estrogeni, con effetti quali emicrania, tensione al seno, gonfiore e aumento di peso. In tutti questi casi è preferibile usare il solo progestinico.

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