Omicidio Eligia
Vanno avanti le indagini sul caso di Eligia Ardita, la giovane infermiera incinta di 8 mesi uccisa lo scorso gennaio dal marito Christian Leonardi, che ha confessato il delitto un mese fa. Dopo aver raccolto nuove testimonianze ed esaminato i movimenti e la telefonata al 118 di Leonardi la sera dell’omicidio, gli inquirenti hanno eseguito nuovi accertamenti su alcuni movimenti bancari sospetti compiuti dall’uomo. Si tratta di due episodi. Il primo pochi giorni dopo il delitto, quando Christian Leonardi effettuò un versamento bancario di ben 27mila euro la mattina del 2 febbraio scorso, mentre la moglie veniva sepolta. Una coincidenza terribile. Il secondo alcuni mesi dopo, il 21 aprile, un bonifico bancario di 10mila euro a favore dell’avvocato Scuderi, che lo difende, due giorni dopo avergli dato l’incarico. La causale del versamento è “rimborso prestito”. Il padre di Eligia, Agatino Ardita ha detto che la figlia non conosceva l’avvocato Scueri e non aveva chiesto nessun prestito. I dubbi riguardano la provenienza del denaro, visto che Leonardi era disoccupato e non aveva alcun sussidio.