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Oscar Pistorius

da GettyImages
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L’atleta sudafricano Oscar Pistorius ha lasciato il carcere per passare agli arresti domiciliari, dove finirà di scontare la pena per l’uccisione della fidanzata Reeva Steenkamp. Pistorius ha trascorso finora un anno di carcere dei 5 di pena a cui è stato condannato. La notte di San Valentino del 2013, l’atleta sparò, uccidendola, alla fidanzata nel bagno di casa sua. Pistorius, che fino allora era considerato una specie di eroe per aver superato la sua disabilità correndo con delle protesti speciali prima nelle gare per atleti disabili poi per quelli normodotati, fino alle Olimpiadi, ha assunto i connotati del personaggio ambiguo e negativo. L’uomo si è sempre difeso sostenendo di aver sparato alla fidanzata per errore, scambiandola per un ladro, ma la famiglia della ragazza così come la pubblica accusa non gli hanno mai creduto. Alla fine, non essendo stata raggiunta una prova sufficiente del dolo, Oscar Pistorius se l’è cavata con una sentenza di condanna per omicidio colposo a cinque anni di reclusione. Sentenza da molti ritenuta fin troppo mite. Tuttavia, il 3 novembre prossimo inizierà il processo di appello, che potrebbe portare ad una condanna più severa per l’atleta.

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