Usa: in Georgia giustiziata la prima donna dal 1945

Nello Stato americano della Georgia è stata eseguita la prima condanna a morte di una donna da 70 anni. La notizia da CheDonna.it per la sezione attualità.

Carcere (THinkstock)
Carcere (Thinkstock)

Si chiama Kelly Renee Gissendaner, 47 anni, ed è la donna giustiziata nella notte negli Stati Uniti, nello Stato della Georgia, a seguito della condanna a morte per l’uccisione del marito, avvenuta nel 1997. Come spesso accade in questi casi, passano diversi anni negli Usa prima che la sentenza capitale venga eseguita. La Corte Suprema aveva respinto ben tre volte il ricorso degli avvocati di Kelly Renee contro l’esecuzione capitale, che hanno tenato fino all’ultimo finché non c’è stato più alcuno strumento giuridico per fermare la mano del boia.

La particolarità di questo caso sta nel fatto che in Georgia non veniva giustiziata una donna dal lontano 1945. Quella di Kelly Renee è pertanto la prima esecuzione capitale di una donna in 70 anni. Un primato non certo invidiabile.

La messa a morte di Kelly Renee Gissendaner va esattamente nella direzione opposta alle parole pronunciate da Papa Francesco nel suo storico discoro di pochi giorni fa al Congresso degli Stati Uniti, quando aveva chiesto l’abolizione della pena di morte. Il Pontefice era anche intervenuto personalmente sul caso di Kelly Renee, scrivendo una lettera indirizzata alle autorità locali, perché risparmiassero la vita alla donna. Perfino i figli di Kelly Renee, che nel frattempo l’avevano perdonata, avevano chiesto che la madre non venisse uccisa.

Kelly Renee Gissendaner è stata uccisa con l’iniezione letale e dichiarata morta dal boia alle 00:21 ora della Georgia, quando in Italia erano le 6:31.

Dalla riammissone della pena di morte negli Usa nel 1976 è la 16^ donna giustiziata

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