Siria: neonata salvata con un intervento straordinario

Un intervento chirurgico straordinario nella Siria devastata dalla guerra. Ve lo racconta CheDonna.it nella sezione attualità.

Bambina operata ad Aleppo (Foto web)
Bambina operata ad Aleppo (Foto web)

Una bambina siriana è stata salvata con un eccezionale intervento chirurgico avvenuto nella città Aleppo, uno dei centri più colpiti dalla guerra civile scoppiata in Siria nel 2011. La piccola era stata raggiunta da una scheggia di proiettile alla fronte quando era ancora in grembo alla sua mamma.

I medici l’hanno fatta nascere con un parto cesareo d’urgenza, rianimandola per farla piangere e respirare, quindi con un intervento chirurgico le hanno asportato la scheggia dalla fronte. Mamma e bimba ora stanno bene. L’intervento è avvenuto al Aleppo City Medical Council. I medici, felici ed orgogliosi per l’esito dell’operazione hanno pubblicato su Facebook una foto con la neonata sul tavolo operatorio, appena concluso l’intervento. Sorrisi e pollici alzati, come si vede nell’immagine sopra. La piccola è stata chiamata dai medici Amal, che he in arabo significa “speranza”.

Una scena commovente, un piccolo grande miracolo in un Paese dove da oltre quattro anni è in corso una spietata guerra civile tra il regime del presidente di Bashar al Assad e le forze ribelli, con fazioni anche in lotta tra di loro e dove è arrivata anche la violenza dell’Isis. In Siria sono stati stimati oltre 7 milioni e mezzo di profughi, circa quattro milioni sono scappati in Libano, Giordania e Turchia, centinaia di migliaia sono in fuga verso l’Europa, mentre gli altri sono profughi interni al Paese.

Nella guerra civile, iniziata nel 2011, sono morte finora 320.000 persone, di cui 11.000 bambini. Il salvataggio di Amal è pertanto un miracolo dal forte significato simbolico.

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