Il vocabolario della moda

Photo by Pixabay
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J – R

Jodhpurs

Il loro nome deriva dagli uomini della cavalleria britannica, di stanza nella città di Jodhpur nel Rajasthan. Sono infatti i tipici pantaloni da cavallerizzo, quelli gonfi sulla coscia e aderenti sul polpaccio.

Kelly

La regina delle borse quella creata da Hermès negli anni ’30 e utilizzata dalla Principessa Grace di Monaco per celare ai paparazzi i primi accenni della gravidanza. Da allora questa borsa immortale porta il suo nome.

Leggings

Ricordate che non son un sostituto dei pantaloni, piuttosto di un collant molto pesante. Perfette senza dubbio sotto maglie lunghe e con un bel paio di ballerine.

Longuette

Sensuale gonna semiaderente che arriva sino al polpaccio. Un’ottima alternativa alla minigonna per chi vuole sedurre senza mostrare troppo.

Martingala

E’ il nome della cintura che segna il punto vita sul retro di giacche e cappotti. Spesso può essere arricchita da due bottoni alle estremità.

Mules

Letteralmente sono ciabattine e nella pratica le scarpette con il tacco aperte sul tallone e spesso impreziosite da paillettes, perline e richiami etnici.

Nude look

Yves Saint Laurent lanciò questa moda nel 1966, scandalizzando buona parte del Pianeta. Nella sua collezione presentò una serie di camicette in mussola pensate per l’estate e per far intravedere il seno. Lui le abbinò a contrasto con delle gonne assai castigate ma la polemica fu inevitabile.

Oversize

Che siano pantaloni, felpe o bluse poco conta. Il termine indica per eccellenza maxi capi, quelli comodi da tutti i giorni e saliti alla ribalta pochi anni or sono.

Parigine

Tra il gamberetto e l’autoreggente sono calze la cui lunghezza arriva appena sopra il ginocchio. Perfette in abbinamento alle minigonne possono piegarsi a diversi stili a seconda della decorazione: giocose se coloratissime o sexy se ricamate e persino bon ton, se decorate da fiocchetto e in colori pastello.

Redingote

Con questo termine nel ‘700 si indicava l’abito per cavalcare. La giacca che contraddistingueva questo look si trasferì però lentamente nel guardaroba femminile, divenendo un soprabito capace di valorizzare alla perfezione il punto vita.

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