Carcere per due danzatrici del ventre in Egitto.
Si chiamano Suha Mohammed Ali e Dalia Kamal Youssef e sono due danzatrici del ventre egiziane finite alla sbarra nel loro Paese e condannate per “dissolutezza“. La storia da CheDonna.it.
Egitto: condannate danzatrici del ventre
Suha Mohammed Ali, conosciuta come Shakira l’”egiziana”, e Dalia Kamal Youssef, con il nome d’arte di Bardis, sono le due danzatrici condannate in Egitto per “violazione della morale pubblica” e “incitamento alla dissolutezza“.
Le due donne sono finite sul banco degli imputati per due videoclip dei loro ultimi rispettivi brani, in cui le si vede ballare, muovere e atteggiarsi come le star occidentali Beyoncé, Rihanna e Shakira, piuttosto che come danzatrici del ventre tradizionali.
I loro video mostrano in modo palese e provocante parecchie allusioni sessuali, troppo per un Paese come l’Egitto. Per questo motivo un tribunale di Agouza le ha processate e condannate a sei mesi di carcere. Le due donne, ha sostenuto l’accusa, nei loro video, con gli abiti “succinti” e gli atteggiamenti “discinti”, “incitano alla dissolutezza” e “danneggiano l’immagine dell’Egitto“.
Ad appoggiare la magistratura egiziana è il sindacato dei musicisti egiziani, che ha annunciato la messa al bando dell’abbigliamento troppo succinto per le cantanti. La motivazione del divieto è la “necessità di rispettare valori e tradizioni egiziane”.
Non è la prima volta che danzatrici del ventre vengono condannate. Già a marzo un’altra famosa danzatrice del ventre egiziana, Sanchez, era stata condannata a sei mesi di reclusione per “offesa alla bandiera nazionale”, la donna, infatti, aveva danzato coprendosi con la bandiera dell’Egitto.
Di seguito vi mostriamo i due video incriminati delle danzatrici del ventre condannate.
Il video del brano “Felfel we El Kamoun” di Shakira “l’egiziana”.
Il video del brano “Ya Wad Ya Te2eel” di Bardis