Ritrovata la bimba scomparsa a Teramo

Si è conclusa con lieto fine la vicenda della bimba scomparsa in provincia di Teramo.

Ambulanza (MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)
Ambulanza (MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)

Era scomparsa lo scorso venerdì sera, mentre giocava davanti a casa. Per fortuna è stata ritrovata e sta bene la bimba romena di due anni e mezzo che aveva suscitato forte apprensione nel paese del teramano dove vive. I particolari da CheDonna.it

Ritrovata la bimba scomparsa

Si chiama Katia, ha due anni e mezzo ed è di origine romena la bambina che venerdì sera ha gettato nel panico un intero paese, Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. La bambina abita con la famiglia nella frazione di Cusciano e venerdì pomeriggio stava giocando davanti a casa, quando improvvisamente la mamma non l’ha più sentita. La donna si è affacciata dall’uscio di casa, ma Katia era scomparsa. Iniziate le ricerche nei dintorni, anche con l’aiuto dei vicini, di Katia non c’era traccia. Sono state allertate le forze dell’ordine e sono scattate subito le ricerche a tappeto, con grande spiegamento di mezzi, data la tenera età della piccola.

Carabinieri, polizia, vigili del fuoco, volontari, Croce Bianca, guardie ambientali, speleologi e perfino il sindaco di Montorio, tutti si sono messi a cercare Katia. La sua scomparsa ha generato grandissima apprensione e si è arrivato a temere il peggio. Nelle operazioni sono stati impegnati anche droni e cani molecolari.

Sabato pomeriggio, per fortuna, le ricerche si sono concluse con esito positivo. Katia è stata trovata in un bosco, dove aveva trascorso da sola la notte, ma stava bene ed era in buone condizioni. A trovarla è stato un barista di 50 anni, Diego Di Felice. La bambina si era persa e cercava la mamma. Appena si è avuta notizia del suo ritrovamento a Montorio sono state suonate le campane a festa.

Katia era accanto ad una siepe, piangeva e chiedeva della mamma, aveva fatto molta strada per una bambina della sua età. Il barista l’ha presa in braccio e l’ha riportata in paese. La traccia verso il bosco l’avevano già data i cani molecolari, la direzione era giusta, ma poi i cani non erano riusciti ad andare oltre.

“Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque ma vi giuro l’emozione è grande, ti fa dimenticare tutti gli sforzi fatti in una notte di ricerche”, ha detto il barista che ha ritrovato la bambina.

Il ritrovamento della piccola Katia è una bellissima notizia, in un periodo funestato da eventi tragici.

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