Addio a Marcy Borders, la donna di polvere dell’11 settembre

Se ne è andata anche lei, a poco meno di 14 anni da quel tragico giorno, Marcy Borders la donna ricoperta di polvere uscita dalle macerie del crollo del World Trade Center di New York in quel tragico 11 settembre 2001.

Marcy Borders, 11 settembre 2001, New York (STAN HONDA/AFP/Getty Images)
Marcy Borders, 11 settembre 2001, New York (STAN HONDA/AFP/Getty Images)

Marcy Borders, la donna afroamericana sopravvissuta al crollo del World Trade Center dell’11 settembre 2001 e la cui immagine ricoperta di polvere fu uno dei simboli di quella tragedia, è morta lunedì scorso all’età di 41 anni. La storia da CheDonna.it.

Morta la donna simbolo dell’11 settembre

Era emersa come un fantasma dalla gigantesca nuvola di polvere e fumo causata dal crollo della prima torre del World Trade Center, in quella tragica mattina dell’11 settembre 2001 a New York che cambiò il mondo per sempre. Marcy Borders, giovane donna afroamericana dalla figura longilinea, apparve nella luce gialla e surreale di una giornata di sole segnata dal lutto in mezzo alla polvere, alla cenere e al fumo sollevati dal crollo della prima delle due Torri Gemelle, tra i grattacieli più alti del mondo. La sua figura sottile ed elegante ricoperta interamente di bianco dava l’immagine vivida della tragedia, una giornata ordinaria di lavoro in uno dei centri dell’economia mondiale trasformata in qualcosa di sconosciuto e spaventoso.

Marcy si aggirava sperduta eppure con portamento regale in quello scenario di distruzione, colta dal bravo fotografo Stan Honda, che l’ha immortalata in una delle immagini simbolo dell’11 settembre. Da allora era conosciuta come “Dust Lady”, la lady di polvere.

Purtroppo Marcy è morta lunedì 24 agosto. A portarla via è stato un cancro allo stomaco, con molta probabilità provocato dalle polveri respirate in quel giorno di settembre di 14 anni fa.

L’11 settembre del 2001 Marcy Borders lavorava alla Bank of America, all’81° piano della Torre Nord del World Trade Center. Riuscì a scendere le scale di corsa e a salvarsi, ma non poté evitare di essere investita dalle polveri del crollo della prima Torre. Sopravvisse all’attentato terroristico, ma ne riportò le conseguenze, con un forte stress post-traumatico che la fece cadere nell’alcolismo. Poi è arrivato il tumore allo stomaco. A distanza di 14 anni il nome di Marcy Borders può essere aggiunto alla lista delle vittime del World Trade Center.

Marcy Borders nel marzo del 2002 (STAN HONDA/AFP/Getty Images)
Marcy Borders nel marzo del 2002 (STAN HONDA/AFP/Getty Images)
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