MUSICA: Ramin Bahrami al Ravello Festival

DR8_5555_RAMIN BAHRAMI_bLa redazione di CheDonna, per la categoria Musica vi comunica che il Ravello Festival, quest’anno dedicato al tema dell’”InCanto”, omaggerà Johann Sebastian Bach con due imperdibili serate che avranno come protagonista il pianista iraniano Ramin Bahrami, uno degli ambasciatori, tra i più ammirati e credibili a livello internazionale, dello straordinario repertorio delle musiche del compositore tedesco.

Il primo appuntamento sarà mercoledì 5 agosto con la “Maratona Bach: Concerti Brandeburghesi”. Durante la serata, divisa in due tempi, verranno proposti, come novità assoluta, tutti e sei i celebri Concerti Brandeburghesi, secondo modalità tanto stimolanti quanto inconsuete.

Nella prima parte (Belvedere di Villa Rufolo – ore 20.00 – posto unico 25 euro) saranno protagonisti sul palco I Solisti Aquilani e il flauto di Massimo Mercelli, noto strumentista che vanta collaborazioni con Glass, Gubaidulina e Penderecki. Nella seconda parte, invece, farà il suo ingresso i scena anche Ramin Bahrami che col suo pianoforte incanterà il pubblico del Festival (Belvedere di Villa Rufolo – ore 23.00 – posto unico 25 euro / posto unico per i due eventi 35 euro).

Il 7 agosto, Ramin Bahrami tornerà sul palco del Ravello Festival 2015 al fianco, stavolta, del pianista jazz Danilo Rea con una novità assoluta: “In Bach? (Belvedere di Villa Rufolo – ore 21,45 – posto unico 35 euro). La passione del pianista iraniano per le opere meno conosciute e meno eseguite di Bach si mescolerà alle sublimi qualità del jazzista italiano per portare la musica alta del compositore tedesco ad un pubblico il più vasto possibile rendendola fruibile anche al più giovane ascoltatore. Durante la serata per due pianoforti, nella quale il genere classico sarà contaminato con l’improvvisazione jazz, non mancherà l’esecuzione delle composizioni più famose di Bach come l’Aria sulla quarta corda ed il Primo Preludio e Fuga dal clavicembalo ben temperato.

 Martedì 4 agosto, sarà invece dedicato a due grandi compositori Beethoven e Schubert (Villa Rufolo – ore 21.45 – posto unico 30 euro). Per l’occasione saliranno sul palco dell’elegante Sala cavalieri nei Giardini di Villa Rufolo il Quartetto Savinio e due tra i più apprezzati musicisti francesi, appassionati interpreti di Beethoven: il violoncellista Alain Meunier e la pianista Anne Le Bozec. In programma, tra l’altro, il monumentale Quintetto di Schubert per due violoncelli.

Il Quartetto Savinio, composto da Alberto Maria Ruta e Rossella Bertucci (violini), Francesco Solombrino (viola) e Lorenzo Ceriani (violoncello) si è affermato in prestigiosi Concorsi e vanta la partecipazione nelle più importanti istituzioni concertistiche italiane.

Giovedì 6 agosto il Festival registra un netto cambio di registro e di genere con Day of Percussion”, un doppio appuntamento dedicato esclusivamente alle percussioni (Belvedere di Villa Rufolo – ore 20.00 e ore 23.00 – posto unico per i due eventi 10 euro).

Durante la prima parte della serata, Antonio Caggiano dirigerà il Chigiana Academy Percussion Ensemble sullo storico brano Drumming”, composto dall’americano Steve Reich nel 1971 dopo essere stato ammaliato da un viaggio in Africa; questo brano rappresenta, infatti, il punto di incontro tra cultura occidentale e non.

In seconda serata, invece, sul palco del Ravello Festival si esibirà una coppia di strumentisti “assortita” e collaudata: il vibrafonista ravellese Pasquale Mirra e il batterista Hamid Drake. I due hanno iniziato a collaborare nel 2008 ricercando sonorità sempre in bilico tra il jazz dell’italiano e la ritmicità, venata di suggestioni spirituali, dell’americano.

Impostazioni privacy