Tatiana Samsonova, la nonna squartatrice che da San Pietroburgo sconvolge l’Europa

Grammy Ripper o Babushka Yaga. Come tutti i serial killer anche Tatiana Samsonova ha i suoi soprannomi, appellativi entrati nella leggenda e diffusisi in tutto il mondo. M perché è famosa questa signora? Scoprilo con CheDonna.it.

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Non parliamo della solita omicida seriale ma di una signora di 68 anni sospettata di ben 10 omicidi negli ultimi due decenni.

La storia della “nonna squartatrice”

In Inghilterra la paragonano a Jack lo Squartatore e in Russia a una vecchia strega delle fiabe. La storia di Tatiana Samsonova colpisce in effetti l’immaginario collettivo, un po’ per la sua veneranda età e un po’ per la truculenta modalità di uccisione delle sue vittime.

Questa vecchietta, che in un filmato mandato in onda sulla televisione di stato russa appare avvolta in un impermeabile mentre trascina un pesante sacco di plastica, è stata arrestata per la morte di una 79enne. Gli investigatori ritengono che la donna sia stata avvelenata in seguito a un litigio ma non potevano certo immaginare ciò che hanno poi trovato in casa della presunta assassina.

Sul suo diario personale, scritto con alcune frasi in inglese, in russo e in tedesco, Tatiana racconta di aver ucciso circa dieci persone in venti anni. La donna narra inoltre di esser solita smembrare i corpi dei malcapitati: nell’ultimo omicidio avrebbe tagliato la vittima con sega e coltello.

Per quanto tutto ciò non sia ancora stato provato con certezza, le autorità hanno trovato in casa di Tatiana, ora ricoverata in un ospedale psichiatrico, un sacco contenente un corpo senza testa e degli arti: nulla a che fare con torte di mele e biscotti che ci si aspetta di trovare in casa di una nonna, vi pare?

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