Droghe principali: effetti e conseguenze
– MDMA (MetilenDiossiMetaAmfetamina) o Ecstasy, è una droga sintetica, ovvero creata in laboratotio attraverso l’impiego di diverse sostanze chimiche. E’ stata sintetizzata per la prima volta in Germania nel 1912 con l’obiettivo di produrne un farmaco. L’ecstasy si assume per via orale, di solito in compresse. Ha effetti eccitanti e allucinogeni, dando spesso una sorta di delirio di onnipotenza. Le conseguenze, oltre alla morte e alla dipendenza, sono danni irreversibili all’organismo come affaticamento cardiovascolare, gravi insufficienze renali (con la necessità di sottoporsi a dialisi), distruzione dei neuroni e dei terminali nervosi.
– LSD (dietilammide-25 dell’acido lisergico) è una droga semi-sintetica ottenuta dall’acido lisergico del fungo ergot, parassita della segale. E’ una sostanza psichedelica che altera la percezione e i pensieri e amplifica i sensi. E’ una sostanza di cui hanno fatto largo uso le generazioni della contestazione alla fine degli anni ’60. Questa droga si assume per via orale e agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, i suoi effetti durano fino a 10 ore. L’assunzione di LSD porta alla lunga alla schizofrenia, alla depressione, soprattutto se già latente nell’individuo, e a stati di confusione mentale che possono essere prolungati e alle volte anche cronici.
– Funghi Allucinogeni. Sono sostanze naturali che provocano forti allucinazioni a causa della reazione dell’organismo all’avvelenamento provocato dalla loro assunzione, che avviene per via orale. Le allucinazioni eccitanti che questi funghi provocano possono compromettere il funzionamento della psiche, portando a danni irreversibili della personalità.
– Anfetamine. Droghe sintetiche con potenti proprietà stimolanti usate anche a scopo terapeutico come anoressizzanti, per sopprimere l’appetito e controllare il peso, e nel trattamento di alcuni disturbi mentali come la nacrolessia e la sindrome da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD). Vengono assunte per via orale, in compresse. Possono dare assuefazione e scatenare allucinazioni. L’abuso di anfetamine provoca danni molto gravi al sistema nervoso: insonnia, improvvisi sbalzi d’umore, disturbi della personalità, paranoia, allucinazioni auditive, delirio, ipertermia, problemi cardiovascolari, collasso, convulsioni, fino al coma.
– Cocaina, è una sostanza naturale estratta dalle foglie della pianta di coca, una pianta tropicale originaria del Sud America. La cocaina agisce sul sistema nervoso ed è anche un anestetico locale, usata dagli indigeni sudamericani proprio a questo scopo. La cocaina è un eccitante il cui uso e abuso può però portare all’infarto, oltre che scatenare a livello psichico forti sbalzi d’umore, inquietudine, allucinazioni, paranoia, crisi persecutorie e depressione grave. Tra gli altri effetti ci sono il forte dimagrimento e le lesioni al naso e al setto nasale per via della assunzione tramite aspirazione dal naso.
– Crack, è un derivato sintetico della cocaina purificata, è molto eccitante e provoca una forte dipendenza. Questa droga è in forma di cristalli e viene assunta inalando il fumo prodotto dai cristalli surriscaldati in pipe di vetro o in bottiglie di plastica. Il crack è una droga molto potente che può dare luogo a deliri, psicosi, allucinazioni e stati paranoici, fino a distruggere in modo irreversibile il sistema nervoso centrale. Sull’organismo produce danni gravissimi con colpi di calore che possono essere mortali, fino all’arresto respiratorio e cardiaco.
– Morfina, sostanza naturale ricavata dall’oppio e usata per scopo medico, come farmaco sedativo, specialmente nel trattamento del dolore acuto e cronico causato da malattie gravi come il tumore o l’infarto cardiaco. Viene usata anche in anestesia. La morfina è una droga che provoca dipendenza e sconvolgimento dell’umore quando ne viene fatto abuso e per questo motivo il suo impiego nella terapia del dolore è stato a lungo osteggiato.
– Eroina, è una sostanza semisintetica ottenuta per reazione della morfina con l’anidride acetica. Ha un potente effetto sedativo e antidepressivo, ma ilo suo abuso danneggia gravemente la psiche, sconvolgendo la mente dell’individuo e scatenando la depressione. Gli effetti dell’eroina sull’organismo sono molto gravi: epatite, flebite, trombosi, morte per arresto respiratorio e cardiaco. L’eroina è assunta in via endovenosa, come la morfina, una caratteristica che aumenta il rischio di contrarre infezioni, il tetano, la tubercolosi e l’Aids.
– Marijuana. Sostanza naturale dalle infiorescenze della canapa indiana. Contiene la sostanza psicoattiva THC (delta-9-tetraidrocannabinolo), che produce effetti allucinogeni. Anche se non è una droga pesante, dà luogo a diverse conseguenze gravi: depressione, attacchi di paranoia, riduzione delle capacità cognitive, apatia, per la psiche, mentre a livello fisico può produrre tachicardia, riduzione della fertilità, problemi intestinali, lesioni bronchiali.
– Hashish. Si ottiene dalle resine della canapa indiana e ha effetti simili alla Marijuana, ma contiene livelli più elevati di THC. A lungo andare il suo uso provoca apatia, depressione, paranoia, perdita di memoria, tachicardia e vomito.