Angela Merkel fa piangere una bambina in tv

Che la prima donna di Germania fosse un po’ rigida e più che ferma nelle proprie posizioni lo avevamo capito da tempo, ma il triste siparietto messo in scena durante una trasmissione televisiva stupisce anche noi di CheDonna.it.

Photo by Sean Gallup/Getty Images
Photo by Sean Gallup/Getty Images

Ecco la reazione provocata in una bambina palestinese dalla cancelliera tedesca Angela Merkel.

La Merkel parla di immigrazione e la bambina scoppia a piangere

Reem è una bambina palestinese. Vive da 4 anni in Germania ma prima ha avuto il discutibile piacere di trascorrere del tempo in un campo profughi in Libano, terra dalla quale è poi fuggita. Ora però suo padre ha qualche problema con il permesso di soggiorno e così l’aver imparato inglese e tedesco rischia di essere inutile per la piccola Reem: tutta la famiglia verrà con ogni probabilità allontanata della Germania.

Ecco la risposta di Angela Merkel: “In Libano ci sono migliaia e migliaia di persone e se noi diciamo ‘ok, potete venire tutti’, ‘potete venire tutti dall’Africa’, poi non siamo in grado di gestirlo”. E aggiunge poi: “Alcuni dovranno tornare indietro”.

La considerazione appare logica peccato però che poco conta l’inattaccabilità del ragionamento quando dall’altra parte c’è una bambina a cui sembra di ripiombare in un incubo. Le lacrime della piccola Reem non si fanno attendere e, mentre prova a consolare la bambina, la cancelliera commenta con tristezza: “Avete mostrato come queste situazioni possono finire”.

Sembra dunque che per Angela Merkel l’unica via per evitare un simile dolore sia bloccare l’immigrazione all’origine, facendo sì che nessuno altro possa essere illuso per poi venir rispedito al mittente: la cosa può apparire anche sensata ma quelle lacrime fanno comunque tanto male.

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