Grecia: il parlamento approva il piano del governo

Il parlamento di Atene ha approvato il piano di riforme che il governo di Alexis Tsipras ha presentato all’Unione europea.

Il Parlamento di Atene (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Il Parlamento di Atene (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Il piano ti tagli e riforme che Alexis Tsipras ha presentato alle autorità europee per ottenere gli aiuti economico-finanziari di cui la Grecia ha bisogno per evitare il default e la conseguente uscita dall’euro, è stato approvato la parlamento di Atene. Le ultime notizie da CheDonna.it.

Piano riforme: ok dal parlamento greco

Il salvataggio della Grecia si fa sempre più vicino, mentre si allontana il rischio di fallimento della Grecia e la conseguente uscita dall’euro. Nella notte, infatti, il parlamento di Atene ha approvato il piano di tagli e riforme proposto dal premier greco Alexis Tsipras alle autorità europee. Allo stesso tempo, sempre nella notte, arrivava il sì della troika Ue-Bce-Fmi che aumentava anche i fondi per la Grecia, portandoli a 74 miliardi di euro, (58 dal fondo salva Stati europeo Esm e 16 dal Fondo monetario internazionale), una cifra addirittura superiore rispetto ai 53 miliardi e mezzo chiesti dalla Grecia.

Il voto al parlamento greco però è stato sofferto.
Tsipras, infatti, ha perso alcuni voti del suo partito, Syriza, con l’ala più intransigente che si è astenuta, ha votato contro o si è uscita dall’aula come l’ex Ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. Il governo ha perso 17 voti. Il piano infatti prevede pesanti misure di austerità, che non si allontanano di molto da quelle richieste dall’Europa, una su tutte la riduzione delle pensioni baby. Le opzioni a disposizione del premier greco però non erano molte. A favore del piano del governo hanno votato 251 deputati su 300 del parlamento greco, i no sono stati 32, le astensioni 8.

Intanto, mentre la Germania mantiene un atteggiamento freddo e distaccato, oggi si tiene la riunione dell’Eurogruppo, i 18 ministri delle Finanze dei Paesi della zona euro, che molto probabilmente dirà sì al piano, visto il parere positivo della troika. Domani a Bruxelles si terrà il Consiglio dei capi di Stato e di governo della Ue che dovrebbe dare l’approvazione definitiva, scongiurando così il default della Grecia e la conseguente uscita dall’euro. Una eventualità che la maggior parte dei Paesi europei non vuole affatto così come gli Stati Uniti.

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