Una tromba d’aria nel veneziano e il caldo fanno vittime – VIDEO

Un’altra giornata di passione in Italia a causa delle condizioni meteo. Non solo caldo afoso, ma anche una violenta tromba d’aria in provincia di Venezia.

Tromba d'aria a Mira, Venezia (Foto YouRepoter.it)
Tromba d’aria a Mira, Venezia (Foto YouRepoter.it)

Mentre l’Italia continuava a boccheggiare per il caldo, in un’altra giornata afosa, nell’entroterra di Venezia, tra Dolo e Mira, una violenta tromba d’aria provocava devastazioni. Ve lo racconta CheDonna.it.

Violenta tromba d’aria nel veneziano

La furia del ciclone si è abbattuta ieri sulla provincia di Venezia, tra i Comuni di Dolo e Mira, distruggendo automobili, scoperchiano i tetti delle case e purtroppo facendo anche delle vittime. Un morto e circa 30 feriti, alcuni gravi, è il bilancio del passaggio della violenta tromba d’aria che ha scosso il veneziano. L’uomo che è morto è un anziano, sorpreso dalla tromba d’aria mentre era a bordo della sua macchina, che è stata letteralmente sollevata e poi sbattuta a terra. I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Mestre, Padova, Piove di Sacco, Dolo e Mirano, la maggior parte di loro non è in gravi condizioni. Il bilancio comunque potrebbe salire ancora. Le famiglie che hanno avuto le case danneggiate hanno trovato ospitalità da parenti e amici. I danni non sono stati ancora stimati, ma si annunciano particolarmente elevati. Oltre alle case sono stati danneggiati anche i campi di colture circostanti.

Altre due vittime si sono avute per il caldo afoso: Un uomo di 48 anni è morto ad Albaredo d’Adig, in provincia di Verona, mentre pescava sul fiume; un altro uomo, un anziano di 75 anni, è morto in spiaggia, in provincia di Cagliari, a causa di un malore provocato dal caldo eccessivo.

Da oggi il caldo dovrebbe iniziare a dare una tregua, grazie al passaggio della coda di una perturbazione che ha attraversato il Centro Nord Europa e che dovrebbe toccare marginalmente il Nord Italia, attenuando in parte l’anticiclone africano. Al Nord-est sono iniziate le prime piogge, come nel veneziano appunto, mentre sul resto d’Italia il caldo dovrebbe diminuire. Nel fine settimana tornerà l’alta pressione con sole e caldo di nuovo in aumento, ma non dovrebbero verificarsi le ondate di calore degli ultimi giorni

Terna ha comunicato che per via dell’eccezionale ondata di caldo è stato raggiunto il nuovo record assoluto dei consumi di elettricità, dovuto agli impianti di condizionamento dell’aria e ai ventilatori tenuti accessi a lungo e in moltissime città, soprattutto nelle città del Nord come Milano, dove per l’uso intensivo dei condizionatori nei giorni scorsi si sono verificati dei black-out dell’energia elettrica. Alle 16, ha rilevato Terna, i consumi di elettricità hanno raggiunto i 56.883 megawatt, superando di 61 MW il precedente record del 2007.

Alcuni video della devastazione della tromba d’aria da YouReporter.it

**ATTENZIONE** alcuni frammenti di questi video contengono audio pesante ed offensivo

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