Expo: in difesa dei diritti economici delle donne

I diritti economici delle donne sono spesso calpestati, ma in alcuni Paesi del mondo lo sono ancora di più. All’Expo di Milano è stato presentato un progetto su questo tema.

Expo Milano (GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Expo Milano (GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)

Tutti i dettagli da CheDonna.it.

A sostegno dei diritti economici delle donne

Il progetto si chiama “Promoting women empowerment” ed è rivolto alla donne del Medio Oriente e del Nord Africa, zone del mondo dove le donne incontrano maggiori difficoltà che altrove nell’inserimento lavorativo e spesso sono del tutto prive di tutele e diritti. E’ stato presentato all’Expo di Milano dai suoi promotori, che sono l’agenzia delle Nazioni Unite Unido (United Nations Industrial Development Organization) e l’associazione internazionale Non c’è Pace Senza Giustizia (Npsg), fondata da Emma Bonino nel 1993. Quella della Bonino è un’associazione senza fini di lucro impegnata nella protezione e promozione dei diritti umani, della democrazia, dello stato di diritto e della giustizia internazionale.

Con questo progetto si vuole rafforzare il ruolo della donna attraverso lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile in sei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. “Promoting women empowerment” dovrà incentivare il ruolo delle donne nell’economia di questi sei Paesi attraverso i loro ministeri dell’industria e l’offerta di assistenza tecnica a sei associazioni nazionali di riferimento: ‘Awtad’ in Egitto, ‘Bpw-A’ in Giordania, ‘Al Majmoua’ in Libano, ‘Afem’ in Marocco, ‘Bwf’ in Palestina e ‘Femmes & Leadership’ in Tunisia.

Con il progetto si vogliono sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese guidate da donne, migliorando il contesto imprenditoriale per le donne e valorizzando il ruolo delle associazioni imprenditoriali femminili nella fornitura di servizi di qualità a livello nazionale e regionale.

Il prossimo ottobre sarà poi organizzata a Milano una conferenza per discutere delle sfide che le donne di Medio Oriente e Nord Africa incontrano nell’avviare ed espandere la loro attività di impresa. La conferenza si propone anche di promuovere il dialogo politico tra le varie parti interessate e i governi dei sei paesi selezionati nel progetto per individuare le politiche e le riforme legislative necessarie a rafforzare il ruolo della donna nello sviluppo industriale.

Il progetto “Promoting women empowerment” è stato presentato nella sala “ME and WE – Women For EXPO”, anche da Emma Bonino. E’ finanziato dal governo italiano con un milione di euro.

Diritti economici femminili che sarebbe necessario tutelare maggiormente anche in Italia. Poiché nonostante la situazione completamente diversa da Nord Africa e Medio Oriente, quelli che sono i diritti e le tutele sanciti sulla carta non sempre vengono rispettati.

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