Crisi economica: molti italiani rinunciano al dentista

Per colpa della crisi economica si va di meno dal dentista.

Dentista (Thinkstock)
Dentista (Thinkstock)

Una percentuale non irrilevante di italiani rinuncia ad andare dal dentista perché non può permettersi le cure. I particolari da CheDonna.it.

Addio al dentista per colpa della crisi

La crisi economica ha costretto molti italiani a rinunciare al dentista. La vasta disoccupazione, la sottoccupazione, tra lavori precari e malpagati, dovute alla crisi economica costringono molti italiani a dover stringere la cinghia. A forza di stringere e stringere, dopo aver eliminato tutte le spese superflue, molti sono stati costretti anche a tagliare sulla salute.

Tra le prime voci di spesa ad essere tagliate sulla salute c’è quella per il dentista. Nel suo rapporto “Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia 2013”, l’Istat ha rilevato che nel 2013 il 12% degli italiani dai 14 anni in su ha rinunciato a una visita odontoiatrica o a trattamenti per motivi economici, nei 12 mesi precedenti. Il biennio 2012-2013 è stato quello più pesante per la crisi economica, sarà interessante vedere se negli anni seguenti le cose sono cambiate.

Sul numero totale delle persone che rinunciano alle visite dal dentista, i motivi economici incidono all’85,2%, spiega l’Istat. Nel 2013, gli italiani che durante l’anno sono andati dal dentista sono stati il 37,9% della popolazione, in calo dal 39,3% del 2005. Sono aumentati, dal 24% al 29,2%, anche i cittadini che hanno dilazionato le visite dal dentista, in un arco di tempo che è passato da 1 a 3 anni.

Sono poi aumentati i cittadini che si sottopongono ad un solo intervento durante l’anno, passando dal 49,3% del 2005 al 70,7% del 2013.

Il calo degli interventi e delle visite riguarda soprattutto il Sud Italia: rispetto alla media nazionale del 37,9% al Mezzogiorno solo il 27,7% della popolazione di 3 anni e più ha fatto ricorso alle cure del dentista. Inoltre, la percentuale di persone che si sottopone a visite di prevenzione o per la pulizia dei denti al Sud Italia è del 16,1%, la metà del Nord, che è al 30,7%. E’ invece doppia la percentuale di persone che non sono mai state dal dentista: il 12,1% rispetto al 6,2% del Nord.

Nonostante questi dati, tuttavia migliora lo stato di salute generale dei denti degli italiani. Le persone di 14 anni e più che conservano tutti i propri denti aumentano dal 37,8% al 41,4%, mentre quelle che li hanno persi tutti diminuiscono dal 12% al 10,8%. Diminuisce poi la percentuale di bambini tra i 3 e i 14 anni che non sono mai stati dal dentista, passando dal 39,4% del 2005 al 34% del 2013.

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