Modella perde una gamba per un’infezione da assorbenti interni

Una fotomodella ha perso una gamba a causa di una infezione provocata dall’uso di assorbenti interni.

assorbentiSi chiama Lauren Wasser ed è una bellissima modella americana la cui vita è stata sconvolta dagli assorbenti interni. La sua storia su CheDonna.it.

Senza una gamba per colpa degli assorbenti interni

Lauren Wasser è una bellissima modella americana di Los Angeles, alta e bionda, che posava sulle copertine dei giornali di moda da quando era bambina e che aveva una fantastica carriera davanti a sé fino a quando nel 2012, all’età di 24 anni, è stata colpita da un dramma che le ha sconvolto la vita.

La ragazza ha subito una sindrome da shock tossico a causa dell’uso di un assorbente interno.

Era il 3 ottobre del 2012 quando Lauren acquistò degli assorbenti interni in farmacia, quelli della marca Kotex Natural Balance che usava da sempre. La ragazza mentre stava indossando l’assorbente interno aveva continuato la sua giornata come sempre, anche se si era accorta che faceva fatica a restare in piedi. Una volta tornata a casa sua era crollata sul letto sfinita, svegliata solo molte ore dopo dall’intervento di un poliziotto che era stato chiamato dalla madre, che si era allarmata perché non riusciva a mettersi in contatto con la figlia. In casa di Lauren il cane aveva fatto i bisogni ovunque perché la ragazza, rimasta a letto a lungo, non era riuscito a portarlo fuori. Poche ore dopo la giovane era stata trovata dagli amici stesa sul pavimento e veniva subito portata d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni erano gravissime e ha rischiato di morire.

Quando i medici hanno visitato Lauren, le hanno trovato l’assorbente interno e hanno capito che la modella era stata vittima di quella che è conosciuta come sindrome da shock tossico, una complicazione di infezioni spesso provocate dal batterio Staphylococcus aureus. Lauren è stata sottoposta a coma farmacologico e l’assorbente è stato inviato al laboratorio analisi, dove è risultato positivo alla sindrome da shock tossico.

Nonostante il coma farmacologico e le cure, l’infezione da cui era stata colpita la ragazza si era già trasformata in cancrena e i medici sono stati costretti ad amputarle la gamba destra.

Nel frattempo, la madre della ragazza e il suo avvocato hanno fatto causa contro l’azienda produttrice degli assorbenti interni Kotex, la Kimberly-Clark Corporation, e contro la farmacia che li aveva venduti a Lauren. La denuncia si basa sul fatto che le avvertenze sulla scatola di assorbenti non fossero sufficientemente chiare, inoltre l’intento della causa legale è anche quello di condurre una battaglia per far cambiare i materiali usati per la produzione degli assorbenti interni. Lauren e sua madre non vogliono far abolire la vendita di assorbenti interni, ma solo che ci sia maggiore chiarezza e un avvertimento sui gravi pericoli che possono derivare dal loro utilizzo. “Se avessi saputo tutti i rischi legati alla TSS, non avrei mai usato gli assorbenti interni”, ha detto la modella.

Lauren oggi indossa una protesi al posto della gamba destra e deve sottoporsi periodicamente a piccoli interventi chirurgici. Dopo tre anni dall’infezione prova ancora dolore. I medici le hanno detto che probabilmente quando avrà 50 anni dovrà sottoporsi ad un’altra amputazione. “Quando sono tornata a casa volevo uccidermi. Ero quella ragazza e ora tutto d’un tratto non avevo una gamba, ero su una sedia a rotelle, avevo metà piede, e non riuscivo nemmeno ad andare in bagno da sola. Me ne stavo a letto, non riuscivo a muovermi, mi sembrava che le pareti della mia stanza fossero una prigione”, ha raccontato il suo dramma. Lauren sta cercando a fatica di ricominciare a vivere una vita normale. Intanto, nonostante l’invalidità è tornata a posare come modella.

La sindrome da shock tossico

La sindrome da shock tossico (o TSS), così nominata nel 1978, è la complicazione di un’infezione causata dai batteri Staphylococcus aureus e Streptococcus pyogenes. Una complicazione che si verifica frequentemente a seguito di colonizzazioni vaginali, soprattutto se presenti durante il periodo mestruale. Per questo è stata associata all’uso di assorbenti interni.

Negli anni, grazie ai cambiamenti nella produzione e alla rimozione dal mercato di alcuni tipi di assorbenti interni, l’incidenza della TSS associata all’uso dei tamponi interni ha registrato una diminuzione. Allo stesso tempo, le donne sono diventate più consapevoli del pericolo associato ad un utilizzo errato degli assorbenti interni, riducendo in questo modo il rischio di sviluppare i sintomi della sindrome da shock tossico. Attualmente, questa forma di TSS, definita “mestruale”, rappresenta circa il 70% dei casi e presenta un rischio variabile a seconda del grado di assorbenza e della composizione chimica del tampone stesso (Dal sito Mypersonaltrainer.it).

Il consiglio nell’utilizzo degli assorbenti interni è quello di osservare scrupolosamente tutte le norme igieniche e di cambiarli spesso, alternandoli anche all’uso di assorbenti esterni.

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