Assaggi di stagione: Tutte le commedie in una sera al Teatro de’ Servi di Roma

Un bacio dai tuoi papaOggi, la redazione di CheDonna, per la categoria Teatro, vi informa che musica, risate fragorose e un’attenta riflessione sociale sono gli ingredienti di Assaggi di stagione, la deliziosa iniziativa che l’11 giugno ha animato il Teatro de’ Servi con i live trailer show delle commedie in cartellone per la stagione teatrale 2015/16. Dodici compagnie per dodici stuzzicanti anticipazioni, condensate in una serie esilarante di frizzi e lazzi, che in pochi minuti danno un assaggio del panorama comico contemporaneo e fanno pregustare un anno ricco di sorprese.

L’inizio della stagione si preannuncia scoppiettante con le scatenate suorine di Nunsense il musical delle suore, che mettono in musica la realtà del loro folle convento con un’ironia intelligente e giocosa, che fa sorride genuinamente senza mai cadere nel dissacrante. Lo spettacolo di Fabrizio Angelini, che andrà in scena a Roma dal 22 settembre, ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo, aggiudicandosi quattro premi Outer Critics Awards, tra i quali quello di miglior musical Off-Broadway, ed è stato rappresentato in più di 26 lingue.

Dalla leggerezza della vita monacale si scivola piacevolmente verso le schermaglie amorose dei protagonisti di Questa volta te lo dico che ti amo, scritto e diretto da Luca Franco, in cui una coppia di amici di vecchia data inizia a interrogarsi sulla profondità del loro rapporto. E sempre l’amore contrastato la farà da padrone in Il toyboy di mia madre, un’attualissima commedia di Marco Mzza, che riflette sulle difficoltà che affrontano i giovani artisti nella vita quotidiana e sugli espedienti creativi che li aiutano ad affrontarla. Ma anche l’amore a lieto fine riserva sorprese inaspettate, come nel frizzante Se ti sposo mi rovino diretto da Marco Cavallaro, in cui quattro donne diversissime tra loro scoprono di essere tutte le spose promesse dello stesso scapolo miliardario, suscitando effetti comici esilaranti.

Bernardino de Bernardis porta i scena Immigrati brava gente, una commedia sulle paure sociali contemporanee, che dipinge la tragicommedia della famiglia italiana con i colori di una napoletanità energica e fantasiosa, in cui il contrasto generazionale tra genitori e figli si scontra con una società profondamente segnata dalla crisi economica. Dolce e amaro anche il ritratto della famiglia protagonista di L’accompagno di papà, firmato da Roberto Marafante, in cui Lucia e suo fratello Gino approfittano della complicità del surreale dottor Magnesio per ottenere dallo stato un assegno di accompagnamento per l’anziano genitore, ma l’uomo apparentemente sembra scomparso. Anche Un bacio dai tuoi papà di Gianluca Ferrato affronta il tema della famiglia, ma la guarda dal punto di vista meno convenzionale di due giovani genitori omosessuali, ansiosi di diventare al più presto papà, nonostante i costanti impedimenti che la burocrazia gli pone davanti. Un papà che non vuole mai crescere è invece l’anima dell’ultima fatica di Federico Moccia, Compagni di banco, una favola sull’amicizia che fa sorridere ed emozionare.

Al Teatro de’ Servi la commedia tradizionale si affianca a opere innovative, che giocano con il genere, facendolo oscillare dal metateatro al talk show, portando in scena un brillante esempio di teatro nel teatro con Abbiamo ucciso Sofocle, di L. N. Ironwhite, diretto da Antonio Serrano, che abbatte la quarta parete a colpi di battute, e con Il Majorana Show, diretto e condotto da Marco Simeoli, in cui un caso di cronaca scottante si fa spettacolo, facendo il verso a tutte quelle ridondanti trasmissioni che inondano il palinsesto televisivo. La serata si è conclusa con la presentazione dello spettacolo vincitore della III Edizione del Concorso “Una commedia in cerca di autori”, che ha l’obiettivo di stimolare il tessuto drammaturgico nazionale rivalutando la commedia italiana attraverso nuove interpretazioni.

Valeria Brucoli

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