Scabbia: il 10% dei migranti ne è affetto, ma non è grave

Alcuni chiarimenti su allarme scabbia e migranti.

Un barcone di migranti (Marco Di Lauro/Getty Images)
Un barcone di migranti (Marco Di Lauro/Getty Images)

Il Ministero della Salute precisa sulla scabbia diffusa tra i migranti. Ve lo spiega CheDonna.it.

Ministero Salute: scabbia malattia banale

Rassicurazioni sono giunte dal Ministero della Salute italiano sui migranti e l’allarme scabbia, che negli ultimi giorni aveva sollevato diverse preoccupazioni tra i cittadini. Raniero Guerra, direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, ha dichiarato all’Adnkronos: “Circa il 10% dei migranti giunti in Italia nel 2015 è affetto da scabbia, che è però una malattia banale, per la quale abbiamo farmaci a basso costo efficaci che vengono distribuiti”. Guerra ha poi elencato una serie di numeri sulle malattie riscontrate tra i migranti sbarcati sulle nostre coste: “Nel 2014 abbiamo avuto 2.262 casi di scabbia, un centinaio di patologie respiratorie e un’ottantina di febbri di varia natura, su 140.000 persone arrivate. Nel 2015 la situazione è relativamente peggiorata perché su 46.000 sbarchi abbiamo avuto 4.700 scabbie o parassitosi di altro tipo, pari a circa il 10%“.

Il direttore generale della Prevenzione sanitaria ha sottolineato: “Di scabbia non si muore, abbiamo terapie efficaci per bocca o locali grazie alle quali essa scompare”. “Non è bella da vedersi – ha precisato – perché provoca il grattamento e per questo può super-infettare la pelle. Ma resta una patologia banale”. Il funzionario del Ministero ha poi spiegato che sui migranti è stato rilevato “un peggioramento della situazione sanitaria” dovuto all’aggravarsi “di patologie comuni come polmoniti, oppure per traumi, e non alla scabbia”.

Infine, sulla malaria Raniero Guerra ha detto: “Ricordo che è una patologia comunissima di cui soffrono sistematicamente, ad esempio, anche tutti gli operatori che rientrano da Paesi dove hanno lottato contro Ebola. Abbiamo farmaci efficaci e non si trasmette tra persone: senza la presenza di un vettore intermedio è praticamente impossibile”. Sugli altri problemi di salute dei migranti, ha aggiunto: “Abbiamo poi patologie legate appunto a traumi, ferite, patologie respiratorie, che hanno richiesto 40 ospedalizzazioni nel 2014 e 166 nel 2015. In totale, abbiamo registrato 3.336 casi clinicamente evidenti di un qualsiasi tipo di patologia su 140.000 sbarchi nel 2014, e 5.637 su 46.000 nel 2015″. “Per quanto riguarda i traumi, sono stati 288 nel 2014 contro 114 nel 2015, ma siamo a metà anno per cui saliranno sicuramente – ha continuato -. Patologie respiratorie: un centinaio nel 2014 contro non più di una trentina quest’anno. Altre patologie simil-scabbiose 45 nel 2014 e soltanto 6 nel 2015”.

Secondo il Ministero della Salute, quindi, non ci sono motivi di particolare preoccupazione sulle malattie di cui sono affetti i migranti.

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