Prima donna giudice alla Corte Suprema in Afghanistan

Svola epocale in Afghanistan con una donna giudice nominata alla Corte Suprema.

Una donna con i figli in Afghanistan (Aref Karimi/AFP/Getty Images)
Una donna con i figli in Afghanistan (Aref Karimi/AFP/Getty Images)

Nel Paese dove ancora moltissime donne vengono discriminate e relegate ai margini della società e sono vittime di atroci violenze, una donna è diventata giudice della Corte Suprema. I dettagli da CheDonna.it.

In Afghanistan una donna alla Corte Suprema

L’Afghanistan avrà la sua prima donna giudice alla Corte Suprema. Lo ha deciso il presidente Ashraf Ghani, mantenendo una promessa fatta durante la campagna elettorale. La donna si chiama Anisa Rassouli ed è un avvocatessa. E’ stata nominata membro dell’Alto Consiglio della Corte Suprema dell’Afghanistan, massimo organo giudiziario del Paese.

Il presidente afghano ha nominato la nuova giudice dopo aver consultato le autorità religiose islamiche. Una conferma di come il potere religioso domini ancora fortemente l’Afghanistan, nonostante questa apertura.

La nuova donna giudice della Corte Suprema Anisa Rassouli era già a capo della Afghan Women Judges Association (Awja), l’associazione delle donne giudice afghane costituita nel 2012 per volontà dell’allora presidente Hamid Karzai. In Afghanistan, le donne giudice sono il 10% del totale, di cui la maggior parte sta nella capitale Kabul. Poche si trovano nella provincia: dieci sono a Balkh, cinque a Herat, due sia a Takhar e Baghlan. Ad un convegno nel 2014 Rassouli aveva sottolineato l’importanza di “aumentare la presenza femminile nelle province dove le donne non hanno diritti”. Ci si augura che con la sua nomina alla Corte Suprema questo possa accadere e che aumenti non solo la presenza delle donne nei ruoli di vertice della società afghana, ma soprattutto crescano i loro diritti e la loro libertà, ancora fortemente limitata.

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